Borsa Usa, Wall Street zavorrata da deboli risultati Amazon, Apple
(Reuters) - Wall Street perde terreno, dopo che le deludenti stime di Amazon e Apple hanno spinto l'indice Nasdaq in forte calo su base mensile, con la maggiore impennata dell'inflazione dal 2005 che ha alimentato ulteriormente i timori degli investitori.
Intorno alle ore 17,05 italiane, il Dow Jones cede 408,45 punti, o l'1,20%, a 33.507,94, l'S&P 500 perde 71,56 punti, o l'1,67%, a 4.215,94, e il Nasdaq scivola in ribasso di 224,34 punti, o dell'1,74%, a 12.647,18.
Amazon.com crolla del 12,2% ai minimi di quasi due anni, dato che i costi più alti hanno penalizzato i risultati del primo trimestre e il gigante dell'e-commerce ha stimato un impatto sui ricavi operativi nel trimestre in corso fino a 1 miliardo di dollari.
Apple perde lo 0,7%, dopo aver comunicato un outlook cupo nonostante gli utili e le vendite trimestrali a livelli record.
Gli 11 settori dell'indice S&P 500 perdono terreno a inizio seduta, in particolare il segmento dei beni di consumo discrezionali in ribasso del 3,3%.
L'indice dei prezzi delle spese per i consumi personali, uno dei barometri chiave della Fed per l'inflazione, è salito a marzo dello 0,9% - il maggior incremento dal 2005 - dopo l'aumento dello 0,5% a febbraio.
La politica monetaria aggressiva, la guerra in Ucraina e i lockdown contro il Covid-19 in Cina hanno alimentato i timori per il rallentamento della crescita economica. In base a dati pubblicati ieri, l'economia statunitense si è inaspettatamente contratta nel primo trimestre.
Exxon Mobil perde lo 0,6%, dopo aver comunicato una svalutazione di 3,4 miliardi di dollari a causa della uscita dalla Russia, mentre Chevron cede l'1,9% dopo aver comunicato delundenti utili per il primo trimestre.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)