Borse Asia, Cina giù su timori crescita e guerra con Usa

23 novembre (Reuters) - Le borse asiatiche oggi si muovono in ordine sparso con il mercato cinese in pesante rosso, per le preoccupazioni sull'economia e la disputa commerciale con gli Stati Uniti, mentre Sidney e Singapore invece sono al rialzo.

SHANGHAI: continua la caduta del mercato continentale cinese, oltre il 2% sotto in corso di seduta, infiacchito dalla ripercussioni della disputa commerciale fra Cina e Stati Uniti sulla congiuntura che viene vista avvitarsi verso il basso: "L'economia è in ciclo negativo. Non sta arrivando denaro fresco mentre molti investitori agonizzanti stanno uscendo dal mercato", dice Li Bing, consigliere per gli investimenti Xiangcai Securities.

HONG KONG in rosso di circa mezzo punto percentuale.

TOKYO oggi è chiusa.

SINGAPORE poco mossa ma con il segno più davanti sostenuta dai titoli dei comparti energia e sanità.

SYDNEY la borsa australiana chiude positiva di circa mezzo punto percentuale, tonificata dai titoli bancari e del comparto energia, ma si avvia a chiudere la seconda settimana in perdita.

TAIWAN chiude in rosso di mezzo punto percentuale.

SEUL flette oltre lo 0,70%. Sul mercato sudcoreano oggi ha brillato il gruppo Hunday le cui azioni sono cresciute oltre il 7% per le aspettative che una tregua nella guerra civile in Yemen possa riportare in vita le attività nel gas che Hunday ha avviato nel paese. Il segretario alla difesa americano Jim Mattis ha detto, mercoledì, che colloqui di pace fra le fazioni in guerra si terranno in Svezia ai primi di dicembre.