BORSE ASIA-PACIFICO in calo, sprofonda Shanghai
25 febbraio (Reuters) - Mercati azionari dell'area Asia-Pacifico generalmente in ribasso oggi con il prezzo del petrolio altalenante e i listini cinesi in picchiata, a riaccendere l'ansia sull'impatto che una elevata volatilità del mercato potrebbe avere sull'economia globale alla vigilia del G20 di Shanghai.
Per le piazze europee invece l'apertura di seduta è vista in rialzo sulla scia di Wall Street.
L'indice MSCI, che non comprende Tokyo, alle 8,40 circa perde circa mezzo punto. Positiva Tokyo che ha chiuso a +1,41%.
SHANGHAI ha archiviato la seduta a -6,4%, mettendo a segno il risultato peggiore in un mese, su prese di profitto degli investitori dopo la recente ripresa del mercato. Gli analisti citano tra le ragioni del crollo anche i timori di una stretta di liquidità nel sistema finanziario, preoccupazioni per il raffreddamento dell'economia e ansia per l'imminente iberalizzazione delle Ipo che alcuni investitori temono possano portare a una stretta del contante.
HONG KONG perde l'1,44%. Peggio della media del mercato Prada che cede oltre il 2,44%.
SINGAPORE cala di circa un punto. Sottoperformance dei titoli legati al petrolio e all'energia come Sembcorp Marine che lascia sul terreno oltre il 5%.
TAIWAN ha chiuso in rialzo dell'1% trainata da Hon Hai Precision che sale del 2,61% dopo che la giapponese Sharp Corp ha accettato la sua offerta di takeover.
SEUL ha chiuso a +0,32% con il won ai minimi da 6 anni contro dollaro, mentre MUMBAI perde circa un quarto di punto.
SYDNEY ha archiviato la seduta poco mossa a +0,13% dopo due sedute punitive, con i titoli bancari a tentare il rimbalzo e il produttore di elettrodomestici Breville che brilla salendo di oltre il 12%.