Borse Asia/Pacifico in calo su discesa prezzi petrolio, paure per crescita
14 novembre (Reuters) - L'azionario dell'area Asia/Pacifico subisce le conseguenze della discesa dei prezzi del petrolio in un contesto di preoccupazione per l'indebolimento della domanda globale e l'eccesso di offerta. Le tensioni nel settore energetico colpiscono i mercati globali, scossi dall'ansia per un rallentamento dell'economia in tutto il mondo.
TOKYO chiude a +0,16%, dopo una giornata segnata da scambi contrastati con gli investitori che hanno venduto i titoli legati alle risorse a seguito del crollo dei prezzi del petrolio. Le perdite nel settore delle risorse sono state in parte compensate dalle aziende di componenti elettronici, in crescita grazie a un ritorno degli acquisti dopo le pesanti vendite di ieri.
HONG KONG è in calo dello 0,5%, mentre SHANGHAI chiude a -0,9%. Le perdite delle Borse cinesi sono guidate dalle aziende attive nei settori della finanza e dell'energia, a causa di una combinazione tra il crollo dei prezzi del petrolio e dati deboli sui prestiti e sui consumatori, sebbene i risultati incoraggianti sul fronte dell'output industriale in ottobre abbiano contenuto le perdite.
SINGAPORE è in calo dello 0,6%, e va verso la quarta sessione consecutiva in perdita.
SYDNEY chiude a -1,74%. L'azionario australiano soffre la caduta dei titoli legati alle risorse dopo il crollo dei prezzi del petrolio.
TAIWAN chiude in rialzo dello 0,2%.