Borse Asia-Pacifico deboli, pesano tensioni Usa-Corea del Nord
9 agosto (Reuters) - L'azionario dell'area Asia/Pacifico è indebolito dall'acuirsi delle tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord, con Pyongyang che ha detto di considerare piani per attaccare la base americana nel Pacifico di Guam.
L'indice MSCI arretra dello 0,5% alle 8,15 mentre TOKYO ha chiuso a -1,3% dopo aver toccato i minimi da inizio giugno.
La Borsa di SEUL, tra le migliori al mondo da inizio anno, perde lo 0,9%, mentre lo won arretra di circa 0,7% a 1.136,4 sul dollaro. Entrambi ai minimi da un mese.
I mercati cinesi sono in lieve ribasso con prese di beneficio sulle società di materiali di costruzioni dopo un rally di un mese. Hesteel Co Ltd perde 2,3%. Il settore cala nonostante l'indice dei prezzi alla produzione della Cina indichi una stabile crescita a giugno, in sintonia con i dati sulla produzione industriale e gli utili in avvio del terzo trimestre.
SHANGHAI arretra dello 0,3% mentre HONG KONG perde lo 0,45%, Tencent Holdings Ltd perde 0,5%.
SYDNEY, eccezione positiva, ha chiuso in rialzo dello 0,4% grazie al rally dei titoli finanziari ispirati da numeri migliori delle attese della Commonwealth Bank of Australia. Bene anche alcuni minerari con BHP Billiton e Rio Tinto in crescita di 0,8% ciascuno. L'indice Australian Metals and Mining è salito di 1,1%.