Borse Asia-Pacifico deboli, timori per politiche Trump
31 gennaio (Reuters) - L'azionario dell'area Asia-Pacifico cede terreno in un clima dominato dai timori sulle politiche di Donald Trump, dopo i provvedimenti contro l'afflusso di migranti da Paesi musulmani.
L'indice MSCI perde lo 0,5% mentre TOKYO ha chiuso in calo di 1,7 punti percentuali.
I listini cinesi sono chiusi per festività.
SINGAPORE perde oltre mezzo punto percentuale appesantita dai titoli finanziari: DBS cede l'1,2% e Banking Corporation l'1%.
SYDNEY perde lo 0,7%. Tra i titoli in evidenza, BHP Billiton cede quasi il 3%: i dipendenti della miniera di rame Escondida hanno respinto l'ultima offerta di aumento salariale del gruppo.
MUMBAI perde lo 0,6% in un generale clima di avversione al rischio, dovuto anche all'attesa che il governo scopra le carte sul bilancio 2017/2018. Idea cellular balza del 18%. Vodafone ha ufficializzato le trattative per la fusione con Idea della sua controllata indiana.
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