Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 1 hour 44 minutes
  • FTSE MIB

    33.868,37
    -402,75 (-1,18%)
     
  • Dow Jones

    37.921,52
    -539,40 (-1,40%)
     
  • Nasdaq

    15.424,23
    -288,52 (-1,84%)
     
  • Nikkei 225

    37.628,48
    -831,60 (-2,16%)
     
  • Petrolio

    82,65
    -0,16 (-0,19%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.242,61
    -2.658,69 (-4,30%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.347,08
    -35,49 (-2,57%)
     
  • Oro

    2.332,40
    -6,00 (-0,26%)
     
  • EUR/USD

    1,0703
    +0,0002 (+0,02%)
     
  • S&P 500

    5.007,71
    -63,92 (-1,26%)
     
  • HANG SENG

    17.284,54
    +83,27 (+0,48%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.916,16
    -73,72 (-1,48%)
     
  • EUR/GBP

    0,8575
    -0,0008 (-0,09%)
     
  • EUR/CHF

    0,9785
    +0,0001 (+0,01%)
     
  • EUR/CAD

    1,4674
    +0,0018 (+0,12%)
     

BORSE ASIA-PACIFICO - Indici in calo, pesano borse cinesi

20 aprile (Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico sono in calo oggi, nonostante la decisione di ieri della banca centrale di Pechino di varare nuove misure di aiuto all'economia, e gli stessi mercati cinesi sono quelli che riportano le perdite peggiori.

Intorno alle 8,55 italiane, l'indice Msci dell'area Asia-Pacifico , che non comprende Tokyo (oggi in lieve calo), scende dell'1% circa.

SHANGHAI è arrivata a toccare i massimi da sette anni oggi, ma ha poi ritracciato sui timori di conseguenze contrastanti tra le misure decise venerdì scorso dall'authority di borsa sul margin financing e quelle assunte domenica dalla banca centrale sulla riduzione delle riserve obbligatorie per le banche. L'indice di Shanghai (.SSEC) perde oltre l'1,7%. L'indice CSI300 delle principali aziende cinesi è in calo di circa l'1,8%.

"Il governo sta mandando un segnale chiaro: l'indice di borsa è troppo alto", dice Zhang Yunyi, general manager di Hongyi Investment a Shanghai. Per Yunyi, il mercato si consoliderà in un paio di mesi, dopo aver registrato un aumento dell'80% dal novembre scorso.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Per altri analisti invece prevale l'ottimismo, con la previsione che la decisione della banca centrale farà affluire sul mercato liquidità per mille miliardi di yuan.

HONG KONG perde pesantemente terreno. Prada (1913.HK) è in calo di oltre il 2%.

SYDNEY (.AXJO) ha perso lo 0,7%, sulla scia della chiusura negativa di Wall Street venerdì scorso. L'indice S&P/ASX 200, che la scorsa settimana aveva già perso il 2,4%, ha ritracciato ulteriormente rispetto alla soglia psicologica dei 6.000 punti, scendendo a 5.833,1.

SEUL è praticamente l'unica importante piazza asiatica in controtendenza e guadagna per la settima seduta consecutiva, anche se di poco (+0,15%). In rialzo anche la moneta locale, il won.

MUMBAI ha aperto in positivo e poi ha invertito la rotta.

TAIWAN ha chiuso in calo, soprattutto per la performance negativa del comparto elettronico. Oggi sono attesi gli ordini industriali per il mese di marzo. Le previsioni indicano un aumento di solo lo 0,6% su anno.

((Redazione Roma, 06 +390685224380, fax +39068540860, massimiliano.digiorgio@thomsonreuters.com))Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia