Borse Asia-Pacifico, indici positivi su attese misure governo Cina
(Reuters) - Le borse asiatiche scambiano in territorio lievemente positivo dopo che i più recenti dati macroeconomici cinesi hanno stimolato le attese di nuove misure a sostegno della seconda economia mondiale.
L'indice Msci dell'area Asia-Pacifico, che non comprende Tokyo, sale dello 0,2%. La borsa giapponese è invece chiusa fino al 6 maggio per la 'golden week'.
L'indice Pmi sui direttori d'acquisto elaborato da HSBC e Markit mostra che l'attività manifatturiera in Cina ha rallentato nel mese di aprile al ritmo più marcato da un anno a questa parte, mentre la domanda interna vacilla e persistono le spinte deflazionistiche.
"Nuove misure di stimolo potrebbero essere necessarie per evitare che la crescita rallenti a meno del 7% visto nel primo trimestre", commenta Annabel Fiddes di Markit.
SHANGAI sale di 0,4 punti percentuali dopo aver azzerato le perdite iniziali dovute alla diffusione dell'indice Pmi.
Il dollaro australiano, usato spesso come indicatore del rischio di investire in Cina, ha perso 20 centesimi contro il dollaro americano prima di recuperare a quota 0,7825.
SEUL chiude la seduta in rialzo di 0,2 punti percentuali, sostenuta dal deprezzamento della valuta locale, il won, che ha perso lo 0,6% a quota 1.079,2 per dollaro, la peggiore perfomance giornaliera dal 10 marzo.
MUMBAI guadagna l'1,3% sostenuta, tra l'altro, dall'approvazione in Parlamento della legge di bilancio.
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