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Borse Asia-Pacifico negative, pesano timori Cina, Corea del Nord

Un tabellone elettronico sospeso lungo un ponte nel distretto finanziario di Pudong, a Shanghai, mostra l'andamento del mercato azionario. REUTERS/China Daily

(Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico sono per lo più in calo oggi e la maggior parte delle valute dei Paesi emergenti ritracciano, dopo che la Cina ha ulteriormente svalutato lo yuan alimentando i timori sul rallentamento dell'economia, e in scia all'annuncio della Corea del Nord di avere testato con successo un ordigno nucleare.

La cautela ha spinto gli investitori verso asset rifugio come lo yen giapponese e i Treasuries Usa.

L'indice MSCI, che non comprende Tokyo, alle 8,20 perde l'1,04%. L'indice Nikkei ha concluso la seduta in calo dell'1%, la chiusura più bassa dallo scorso 19 ottobre.

La Banca popolare cinese ha fissato il tasso midpoint dello yuan al livello più basso da quattro anni e mezzo, accelerando il calo della sua valuta che ha toccato il punto più basso da ottobre 2010, trascinandosi dietro altre monete come ringgit malese e baht thailandese.

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Ad alimentare i timori di un rallentamento dell'economia cinese il sondaggio Pmi Caixin/Markit: a dicembre l'indice è sceso a 50,2 da 51,2 del mese precedente, segno che l'attività nel settore servizi è cresciuta al ritmo più lento da 17 mesi. Si tratta della seconda lettura più bassa dall'inizio della serie nel 2005.

Intanto la Corea del Nord ha annunciato di avere testato con successo una bomba a idrogeno: se la notizia fosse confermata, si tratterebbe di un importante passo avanti della capacità tecnologica del Paese.

In controtendenza SHANGHAI, che ha chiuso a +2,3%: in forte rialzo le blue chip, in scia alla notizia che il divieto di vendita da parte dei principali azionisti delle società quotate sarebbe prorogato fino alla predisposizione di una nuova normativa da parte del governo. Il divieto dovrebbe cadere all'inizio della prossima settimana, ma dopo che lunedì la borsa ha perso il 7% la China Securities Regulatory Commission (Csrc) ha annunciato di aver allo studio delle regole per controllare le vendite di azioni, senza fornire una tempistica.

In calo HONG KONG. Prada perde quasi il 5%.

Chiusura in territorio negativo per SEUL e TAIWAN.

SINGAPORE in calo zavorrata da Keppel, società di servizi del settore gas & oil.

Ha esteso le perdite SYDNEY, che ha chiuso in calo per il quarto giorno di fila