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Borse Asia-Pacifico ritracciano mentre Cina balza dopo lunga pausa

8 ottobre (Reuters) - L'azionario cinese, tornato all'operatività dopo una lunga pausa per festività, è in forte rialzo mentre altre borse dell'area Asia-Pacifico prendono fiato e ritracciano dopo i rialzi dei giorni scorsi.

L'indice MSCI, che non comprende Tokyo, alle 8,40 arretra dello 0,4%. L'indice giapponese Nikkei ha chiuso in calo dello 0,99%.

La Borsa di Shanghai è in rialzo di oltre il 3% e sotto i massimi di seduta, sostenuta, secondo gli analisti, dalla buona performance di Wall Street, anche se l'indice Shanghai Composite resta ancora del 40% circa sotto i massimi di metà giugno.

Mostrando la fragilità dei suoi recenti rialzi, la Borsa di HONG KONG oggi perde oltre 1%, con il settore dell'energia, ieri traino al rialzo, che guida il generale ritracciamento. Va in controtrend Geely Auto, salita dell'1% dopo che Barclays ha alzato il target price del 21% alla luce dei forti dati di vendite di settembre. Rialzi per le azioni del produttore di attrezzature di scena per cinema e teatri IMAX China Holding Inc e quello di lingerie Regina Miracle International (Holdings) Ltd nel giorno del loro debutto in Borsa. Prada positiva poco sopra la parità.

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SYDNEY ha chiuso al massimo da un mese in rialzo marginale terminando positiva la quarta sedita di fila.

TAIWAN è in calo di mezzo punto percentuale, appesantita dai dati sull'export di settembre peggiori delle aspettative. Il settore dei seminconduttori sale in controtendenza anche se il ministro delle Finanze ha spostato ai primi mesi del 2016, rispetto a fine 2015, le attese per una fase di ripresa del settore.