Borse Asia perdono slancio, attesa per Bce, Shanghai giù
10 marzo (Reuters) - Dopo aver registrato un rialzo incoraggiato da un rally dei prezzi petroliferi e dalle attese di un nuovo stimolo monetario da parte della Banca Centrale Europea, i mercati dell'area Asia-Pacifico hanno perso terreno e ora sono praticamente in pareggio.
** L'indice MSCI, che non comprende Tokyo, segna -0,01%. La borsa giapponese ha chiuso in netto rialzo, +1,3%. Negativa invece SHANGHAI, che ha perso il 2% in seguito ai dati sull'inflazione cinese, in rialzo a febbraio oltre le attese. Gli investitori hanno interprestato il dati in modo negativo, per un'economia che cerca di ritrovare lo slancio.
** L'attenzione dei mercati è rivolta in particolare alla Bce, e a quanto ampia sarà la nuova iniziativa di quantitative easing.
** "Ci si attende ampiamente che la Bce aumenterà la quantità di titoli che acquista ogni mese dal mercato, e anche che farà scendere ulteriormente i tassi d'interesse in territorio negativo", scrive Michael McCarthy, chief market strategist per CMC Markets.
"Comunque, il mercato discute anche sull'idea che la Bce stia facendo una cosa inutile e che l'eventuale impatto di stimolo dei tassi negativi sarà superato dall'effetto della segnalazione che l'Europa è in crisi".
** I rendimenti dei titoli di stato della zona euro e i tassi d'interesse a corto termine sono scesi nei giorni scorsi dopo che i deboli dati sull'export e sull'import cinese hanno alimentato ulteriori proeccupazioni sullo stato dell'economia globale. Ma dopo che la Bce non è riuscita a soddisfare, nel dicembre scorso, le grandi aspettative del mercato, i trader non escludono un'altra possibile delusione.
** Intanto, oggi, la banca centrale della Nuova Zelanda ha tagliato il tasso di sconto di riferimento al 2,25%, un record. Il governatore Graeme Wheeler ha citato la Cina come il principale fattore di rischio per la crescita economica e l'inflazione, rieccheggiando i timori globali per un rallentamento della seconda economia mondiale.
** Sul fronte del petrolio, i futures sul greggio Usa sono scesi a 38,24 dollari al barile, dopo che ieri erano a 38,51.
** HONG KONG perde lo 0,23%. Prada in altalena: dopo che ieri ha registrato +14,63%, oggi perde l'11,55%. TAIWAN è in rialzo, grazie ai guadagni di alcuni pesi massimi del mercato, come Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (TSMC).
** SYDNEY ha perso lo 0,14%, trascinata in basso dai titoli energetici.
** SEUL ha chiuso ai massimi del 2016 (+0,84%, a 1.969,33 punti) con la moneta locale, il won, che ha guadagnato l'1%. MUMBAI invece perde oltre l'1%.
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