Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 4 hours 16 minutes
  • Dow Jones

    37.775,38
    +22,07 (+0,06%)
     
  • Nasdaq

    15.601,50
    -81,87 (-0,52%)
     
  • Nikkei 225

    36.782,16
    -1.297,54 (-3,41%)
     
  • EUR/USD

    1,0622
    -0,0024 (-0,22%)
     
  • Bitcoin EUR

    56.447,40
    -1.630,55 (-2,81%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.243,73
    +358,19 (+37,58%)
     
  • HANG SENG

    16.170,14
    -215,73 (-1,32%)
     
  • S&P 500

    5.011,12
    -11,09 (-0,22%)
     

Borse Asia in rialzo, occhi su politiche Usa

25 gennaio (Reuters) - Il dollaro torna a indebolirsi sui mercati asiatici, mentre l'attenzione del nuovo presidente statunitense Donald Trump sul protezionismo, prima che su un nuovo stimolo fiscale, alimenta il sospetto che la Casa Bianca possa accontentarsi di aumentare il vantaggio competitivo degli Usa grazie a una moneta più debole.

L'indice azionario Asia-Pacifico MSCI, che non comprende Tokyo, alle 8,35 circa avanza dello 0,34%. La borsa giapponese ha chiuso invece in calo dello 0,55%.

A pesare sul clima, la notizia che il candidato segretario del Tesoro Usa, Steven Mnuchin, ha detto ai senatori che intende combattere le manipolazioni valutarie, anche se non ha dato una risposta chiara sulla Cina. In alcune risposte scritte, Mnuchin avrebbe anche detto che l'eccessiva forza del dollaro può essere negativa sul breve termine.

Oggi il dollaro ha raggiunto il punto più basso contro lo yen da fine novembre.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

L'ipotesi di nuove guerre commerciali si accompagna comunque a un contesto in cui arrivano nuovi segnali di ripresa mondiale. Un sondaggio sulla manifattura giapponese diffuso oggi indica che l'ampliamento del settore più rapido in almeno tre anni, mentre gli ordini per l'export crescono nettamente.

** SHANGHAI ha finito la seduta in rialzo dello 0,2%, ai massimi da due settimane, anche se le small-cap hanno limitato i guadagni. E pesano i timori sul debito, dopo che i dati del 2016 hanno superato le previsioni. La seconda economia mondiale ha aumentato la spesa governativa per stabilizzare la crescita economica. Gli scambi sono stati comunque leggeri, mentre si avvicina la festività del Capodanno lunare, la più importante dell'anno. La Borsa cinese resterà chiusa dal 27 gennaio al 2 febbraio.

** Anche HONG KONG segna +0,2% grazie al comparto dell'industria estrattiva, che ha risentito in positivo del calo del dollaro (seguito alla decisione di Trump di sfilare gli Stati Uniti dall'accordo Trans-Pacific Partnership). Prada perde lo 0,3%.

** SYDNEY chiude a +0,7%, grazie all'andamento dei titoli legati alle materie prime. BHP Billiton sale del 2,7%, ai massimi da luglio 2015. South32 guadagna il 6,5%.

** TAIWAN guadagna lo 0,25% con scambi sottili prima della festività del Capodanno lunare.

** SEUL piatta, SINGAPORE, guadagna lo 0,4%.

Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia