Borse caute in attesa di Draghi e Yellen. Milano più vivace

Per la terza seduta consecutiva la Borsa giapponese ha guadagnato terreno, malgrado un certo nervosismo di fondo sui mercati asiatici, dettato dall'incertezza sull'esito del voto di giovedì in Gran Bretagna. Il Nikkei 225 è salito dell'1,28%, riportandosi al di sopra di quota 16.000 punti, approfittando dell'indebolimento dello yen nei confronti del dollaro che passa di mano in area 104,3.

Incerte le Borse europee che hanno già più di una volta superato la linea della parità, complice una certa cautela dopo i rialzi messi a segno nelle ultime sedute.
Gli indici del Vecchio Continente provano ad invertire la rotta dopo la diffusione dell'indice Zew in Germania che ha sorpreso molto positivamente. A giugno l'indicatore che misura la fiducia delle imprese è salito da 6,4 a 19,2 punti, mentre le attese erano per un calo a 5 punti.

Il Dax30 e il Cac40 ora salgono dello 0,03% e dello 0,21%, mentre resta indietro il Ftse100 con un calo dello 0,3%.
I mercati si muovono con cautela in attesa di un discorso che sarà tenuto nel primo pomeriggio al Parlamento europeo dal presidente della BCE (Toronto: BCE-PA.TO - notizie) , Mario Draghi.

In positivo Piazza Affari che riesce a fare meglio degli altri mercati con il Ftse Mib in ascesa dello 0,53% a ridosso di area 17.450.
Tra le blue chips in controtendenza troviamo CNH Industrial che scende dell'1,4%, seguito da Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) che perde l'1,16%, malgrado Bernstein ieri abbia confermato la raccomandazione "outperform" sul titolo, con un prezzo obiettivo a 15 euro.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore oil segno meno anche per ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) che scende dello 0,28%, mentre gli acquisti spingono in avanti Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) che guadagna il 2,18% sostenuta dai rumors di stampa secondo cui la società starebbe mettendo a punto i dettagli di un'emissione obbligazionaria che potrebbe arrivare fino a 1,5 miliardi di euro in un'unica soluzione.

Deboli le utilities con A2A (Other OTC: AEMMF - notizie) in rosso dello 0,76%, seguito da Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) e Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) che calano dello 0,53% e dello 0,19%, mentre Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) oscilla intorno alla parità.

Acquisti sui bancari che vedono Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) in rally di oltre il 3% in attesa che sia definito l'assetto di controllo del gruppo. Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) avanza del 2,7%, mentre Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) si apprezza di due punti beneficiando della promozione di Societè Generale che ha migliorato il giudizio sul titolo da "hold" a "buy" con un prezzo obiettivo alzato da 2,99 a 3 euro.

Lo stesso broker ha avviato la copertura su Banca Monte Paschi con un rating "sell" e un target price a 0,46 euro e il titolo reagisce così con un andamento incerto intorno alla parità.

Sul fronte macro Usa per oggi è atteso l'indice settimanale Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene. Mezz'ora dopo l'apertura di Wall Street avrà inizio l'audizione del numero uno della Fed, Janet Yellen, alla Commissione Bancaria per Senato, per la presentazione dell'outlook semestrale di politica monetaria.

Prima dell'apertura di Wall Street saranno diffusi i risultati degli ultimi tre mesi di Lennar Corporation (NYSE: LEN - notizie) , mentre a mercati chiusi l'attenzione si sposterà sui conti KB Home (NYSE: KBH - notizie) che dovrebbero consegnare un utile per azione pari a 0,14 dollari. Per le trimestrali di Adobe Systems (Swiss: ADBE.SW - notizie) e di FedEx (Swiss: FDX.SW - notizie) le stime parlano di un eps pari rispettivamente a 0,68 e a 3,28 dollari.

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