Borse col fiato corto. Prevale la prudenza
Niente da fare, le Borse tornano a scendere, il nostro indice principale rimane in territorio negativo per l’intera seduta mostrando debolezza in tutti i settori.
In rosso tutte le Piazze europee, Londra (-1,1%) è risultata la peggiore, Parigi (-1,0%) ha confermato di stare attraversando un momento difficile (e non potrebbe essere altrimenti con la valanga di scioperi in atto) e Francoforte (-0,7%) ha dato segnali meno allarmanti, ma non si è distanziata di molto dalla pattuglia.
Il nostro Ftse Mib (-0,81%) ha il solo merito di non essere crollato dopo un inizio shock. Nella prima ora di contrattazione, infatti, il nostro indice principale aveva visto solo vendite ed era arrivato a perdere quasi un punto e mezzo percentuale, poi c’è stato un buon recupero, tuttavia quota 17.850 punti è risultata una barriera quasi insormontabile e Wall Street non ha portato un maggior ottimismo.
Si sono salvati dalle vendite soltanto pochi titoli: Bper (+1,89%), A2A (EUREX: 928195.EX - notizie) (+0,63%), Prysmian (EUREX: 3056144.EX - notizie) (+0,46%) e Moncler (+0,07%), quattro titoli, quattro settori diversi.
Giornata nera per Buzzi Unicem (Londra: 0NVQ.L - notizie) (-4,14%) che dopo aver superato quota 18 euro ha dato ampi segnali di “affaticamento”, il ribasso odierno, quindi “era nell’aria”.
Dopo tre rialzi consecutivi è arrivato lo storno per Yoox Net-a-Porter (-3,44%), mentre dobbiamo segnalare l’ennesimo ribasso per Leonardo/Finmeccanica (-3,18%), la Borsa, in casi simili, “non mente”, a poco quindi sono servite le rassicurazioni dopo la reazione isterica dell’India.
Periodo negativo per Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) (-3,07%) e la “sorellastra” UnipolSai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) (-1,63%) che devono assolutamente trovare un rimbalzo.
Seduta negativa, anche se non drammatica, per il comparto bancario, dopo i tre punti percentuali persi ieri ne perde altri tre Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) (-3,03%) e lasciano sul terreno oltre un punto percentuale anche Banca MPS (Amsterdam: BJ6.AS - notizie) (-1,99%), Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (-1,74%) e BpM (-1,62%).
Dopo una serie di cospicui rialzi è arrivata la doccia fredda anche per i titoli petroliferi, Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) (-2,09%) e Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) (-1,77%) hanno fatto segnare i ribassi più consistenti, più limitato il calo di Eni (Euronext: ENI.NX - notizie) (-0,50%).
Da segnalare infine oltre alle vendite su Snam Rete Gas (-1,66%) la seduta negativa del risparmio gestito: Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) (-1,64%), Finecobank (MDD: FBK.MDD - notizie) (-1,54%), Anima Holding (Dusseldorf: 124.DU - notizie) (-1,44%) e Banca Mediolanum (-0,81%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro
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