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Borse deboli in attesa delle minute BCE. Banche ancora in rosso

Sale a quattro il numero di sedute consecutive con il segno più per la piazza azionaria giapponese che al pari di quanto accaduto ieri ha archiviato la giornata sostanzialmente con un nulla di fatto. L'indice Nikkei 225 si è mantenuto sui massimi del 2015 con un frazionale rialzo dello 0,01%, con gli investitori che hanno preferito non si sbilanciarsi in attesa dell'importante report sull'occupazione Usa che sarà diffuso domani.

Debole le Borse europee che dopo un avvio sulla parità non hanno trovato gli spunti giusti per spingersi in avanti. Al momento resta ancora al segno più solo il Ftse100 con un rialzo dello 0,18%, mentre il Cac40 e il Dax30 scendono rispettivamente dello 0,06% e delo 0,22%.
Per oggi non sono previsti dati macro di rilievo in Europa dove in tarda mattinata saranno diffuse le minute della BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) , ossia i verbali dell'ultima riunione di politica monetaria tenutasi lo scorso 7 settembre.

In rosso anche Piazza Affari dove il Ftse Mib dopo il calo di ieri continua a muoversi sotto la parità, ad un passo dai 22.400 punti, con un ribasso dello 0,17%.

A frenare il mercato è ancora la negativa intonazione dei bancari penalizzati già ieri dalle linee guida che la BCE intende adottare per i nuovi flussi di non performing loans.
Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) e Bper Banca scendono rispettivamente del 2,89% e del 2,09%, mentre Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) e Banco BPM arretrano dell'1,36% e dell'1,28%, seguiti da Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) che perde lo 0,86%, mentre si difende un po' meglio Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) con un rosso dello 0,66%.

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Scendono i titoli del lusso con l'unica eccezione di Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) che avanza di mezzo punto, mentre YNap cala dello 0,75% cedendo il passo ad alcune prese di profitto dopo i recenti rialzi, seguito da Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) e Moncler che perdono lo 0,69% e lo 0,29%.

Scatta in avanti Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie) che conquista il primo posto tra le blue chips con un rialzo dell'1,9% dopo che il gruppo ha dato mandato ad alcune banche d'affari per la vendita di Persidera.

Qualche acquisto sulle utilities con Italgas e Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) in ascesa di quasi un punto e mezzo, seguiti da Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) ed Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) che progrediscono dello 0,78% e dello 0,48%, mentre scende in controtendenza dello 0,41% A2A (EUREX: 928195.EX - notizie) .

Sul fronte macro Usa oggi saranno rese note le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero calare da 272mila a 265mila unità. Per la bilancia commerciale di agosto si prevede un peggioramento a 44 miliardi di dollari, rispetto al rosso di 43,69 miliardi del mese precedente.

In calendario gli ordini alle imprese di agosto che dovrebbero salire dllo 0,5% rispetto al calo del 3,3% precedente.
In giornata sono previsti i discorsi di vari membro della Fed a partire da quello di Jerome Powell, oltre al quale parlerà John Williams, a capo della Fed di San Francisco, Patrick Harker, presidente della Fed di Philadelphia, ma a prendere la parola sarà anche Esther George, numero uno della Fed di Kansas City.

Prima dell'apertura di Wall Street Constellation Brands presenterà i conti degli ultimi tre mesi con un eps atteso di 2,17 dollari, mentre a mercati chiusi i riflettori si accenderanno sui numeri di Costco Wholesale che per non deludere le attese dovrà centrare l'obiettivo di un utile per azione pari a 2,01 dollari.

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