Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 5 hours 13 minutes
  • Dow Jones

    38.460,92
    -42,77 (-0,11%)
     
  • Nasdaq

    15.712,75
    +16,11 (+0,10%)
     
  • Nikkei 225

    37.922,59
    -537,49 (-1,40%)
     
  • EUR/USD

    1,0709
    +0,0008 (+0,07%)
     
  • Bitcoin EUR

    60.096,94
    -2.366,96 (-3,79%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.395,13
    -28,97 (-2,04%)
     
  • HANG SENG

    17.160,91
    -40,36 (-0,23%)
     
  • S&P 500

    5.071,63
    +1,08 (+0,02%)
     

Borse Europa ai minimi di una settimana su i timori crescita

Panoramica della Borsa di Francoforte

(Reuters) - Quarta seduta consecutiva di ribassi per i titoli europei, su cui pesano l'escalation delle tensioni tra Ucraina e Russia e gli sforzi delle banche centrali di contenere l'inflazione, che potrebbero provocare un rallentamento dell'economia e di intaccare gli utili aziendali.

Alle 10,50 lo STOXX 600 perde lo 0,75% toccando i minimi dal 3 ottobre.

Lo STOXX 600 è sceso di oltre il 3% nelle ultime quattro sedute sui timori che le principali banche centrali, in particolare la Federal Reserve, continuino ad aumentare i tassi di interesse in modo aggressivo per contenere l'inflazione.

Questi timori sono stati acuiti dai dati di venerdì sul il mercato del lavoro statunitense che hanno smorzando le speranze di un cambiamento di politica monetaria della Fed in tempi brevi.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Il governatore della Banca di Francia, Francois Villeroy de Galhau, ha detto oggi, parlando alla radio France Culture, che la Bce è impegnata a far scendere l'inflazione al 2% entro "due o tre anni".

La giornata ha visto anche l'incremento delle tensioni geopolitiche, con i bombardamenti russi su Kiev e su altre città ucraine, in quella che sembra un'azione di risposta dopo l'attacco ucraino al ponte che collega la Crimea e la Russia, definito dal presidente russo Vladimir Putin un attacco terroristico.

Le aziende europee del lusso con forte esposizione sul mercato cinese, BURBERRY, KERING, LVMH, HERMES perdono e tra il 2% e il 2,7% a causa del crollo della spesa cinese durante le vacanze e del peggioramento della situazione del Covid-19 durante la settimana del National Day.

A pesare ulteriormente su un sentiment già negativo, Washington ha pubblicato un'ampia serie di controlli sulle esportazioni, tra cui una misura che esclude la Cina da alcuni chip prodotti in tutto il mondo con attrezzature statunitensi.

I produttori di chip, tra cui INFINEON e BE SEMICONDUCTOR, perdono tra lo 0,6% e l'1,8%

In controtendenza rispetto al mercato, RENAULT è in rialzo del 3,9% dopo che la casa automobilistica francese e il suo partner giapponese NISSAN hanno detto di stare portando avanti "discussioni basate sulla reciproca fiducia" riguardo al futuro della loro alleanza, aggiungendo che Nissan sta considerando di investire nella futura divisione di veicoli elettrici di Renault.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Claudia Cristoferi)