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Borse Europa deboli a metà seduta, verso mese peggiore in quattro anni

Un trader a lavoro. REUTERS/Luke MacGregor

LONDRA (Reuters) - Le borse europee restano in terreno negativo a metà seduta, con gli indici di Francoforte e Parigi che si avviano a registrare la peggiore performance mensile degli ultimi quattro anni, indeboliti dal calo dell'azionario cinese e dal permanere delle prospettive di un rialzo dei tassi Usa a breve.

Alle 12 italiane, l'indice paneuropeo FTSEuroFirst 300 segna -0,26% a 1431,47 dopo aver chiuso venerdì in rialzo dello 0,34% a 1.435,13 punti. Il DAX, il CAC e l'Euro STOXX 50 cedono rispettivamente alla stessa ora lo 0,82%, lo 0,83% e lo 0,77%.

I volumi sono sottili, con la piazza di Londra chiusa per festività.

Lo STOXX 50, il DAX e il CAC, tutti in calo del 9% nel mese di agosto finora, sono avviati a segnare il peggior ribasso mensile degli ultimi quattro anni.

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"Le tensioni sui mercati continueranno nel breve termine. La Cina è il catalizzatore, ma le ragioni vere del sell-off sono legate al nervosismo per il probabile inasprimento della politica monetaria statunitense" spiega Koen De Leus, senior economist di KBC a Bruxelles. "Il trend di sottofondo resta positivo in verità, ma il tempo in cui si facevano i soldi con l'azionario ormai è finito".

La Fed ha lasciato aperta la possibilità di un incremento dei tassi a settembre, anche se diversi esponenti dell'istituto centrale Usa hanno riconosciuto che tensioni prolungate sul fronte dei mercati potrebbero causare il rinvio del primo inasprimento della politica monetaria statunitense in quasi un decennio.

La borsa di Shanghai, che ha perso oltre il 40% da metà giugno, ha ceduto oggi circa l'1%.

Tra i titoli in evidenza oggi, l'assicurativo belga Ageas sale di quasi il 3% dopo aver annunciato ieri di aver venduto la sua unità di Hong Kong ai cinesi di JD capital per 1,4 mld, uscendo da un business che aveva acquisito otto anni fa.