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Borse Europa da piatte a deboli dopo recente rally

Operatori a lavoro. REUTERS/Brendan McDermid

LONDRA (Reuters) -

I mercati azionari europei sono poco mossi oggi con tendenza al ribasso, dopo il recente rally che ha spinto il britannico FTSE 100 e il tedesco DAX su nuovi massimi.

Alle 11,45 italiane l'FTSEurofirst 300 cede lo 0,11% a 1541,64, scendendo dal massimo degli ultimi sette anni toccato ieri.

In giro per l'Europa, Londra cede lo 0,26% dopo il massimo registrato ieri, Francoforte è piatta mentre Parigi perde lo 0,13%.

"Con il Qe della Bce in arrivo, gli indici europei dovrebbero continuare a salire per un po'", commenta John

Plassard, senior equity sales trader presso la sede di Ginevra di Mirabaud Securities.

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"A questo punto la data del rialzo dei tassi Usa da parte della Fed è già prezzata dal mercato, e sappiamo che ogni mossa restrittiva sarà graduale e dunque non sarà uno shock per il mercato".

Le borse europee sono salite ieri dopo che il numero uno della Fed Janet Yellen ha detto che ci vorranno ancora parecchi mesi prima che la Fed alzi i tassi.

Tra i titoli in evidenza oggi:

Weir Group perde oltre il 6% dopo un warning sulla riduzione delle revenue nel 2015.

AXA in controtendenza sale del 3,9% dopo un incremento del 12% nei profitti netti nel 2014.

La francese Vallourec scende del 5,6% dopo aver annunciato un piano per tagliare 1.400 posti di lavoro nel 2015 a seguito del calo della domanda.

Il gruppo danese A.P. Moller-Maersk guadagna il 5,7% dopo aver detto che venderà la sua quota del 20% in Danske Bank.

Safran sale del 3% dopo aver previsto una crescita dei profitti quest'anno dopo dati migliori delle attese nel 2014.

L'immobiliare austriaca Immofinanz balza dell'8,1% dopo che la russa Boris Mints e l'austriaca CA Immo hanno annunciato il possibile acquisto del 15% dell'azienda.

Telefonica perde l'1,2% dopo dati trimestrali deludenti, colpiti dalla debolezza della valuta venezuelana, da costi di ristrutturazione in Germania e vendite di asset in mercati non-core.

Nella stagione delle trimestrali, sinora il 63% delle aziende presenti nello STOXX 600 hanno comunicato i loro risultati, di queste il 55% hanno rispettato o sopravanzato le aspettative di mercato.