Borse Europa contrastate con titoli tech, Publicis di nuovo in calo
Le borse europee lottano per restare in territorio positivo, con i titoli tecnologici sotto pressione, dopo che i timore di possibile regole e tassazione più stringenti nel settore hanno spinto le vendite a Wall Street.
** Il sostegno di Publicis è evaporato e le azioni si sono girate in ribasso dopo i primi guadagni di circa il 3%, con gli analisti scettici sul nuovo piano industriale in un mercato difficile come quello pubblicitario.
Il piano prevede una crescita del 4% delle vendite nel 2020 puntando sul ramo digitale Publicis.Sapient e aumentando la collaborazione tra la miriade di sue agenzie.
L'analista di Liberum Ian Whittake ha confermato il giudizio 'hold' sul titolo, definendo il piano ambizioso.
** Alle 11,35 italiane lo STOXX 600 è sostanzialmente in parità mentre il britannico FTSE guadagna lo 0,22% dopo il minimo da 15 mesi toccato nella seduta di ieri.
** I titoli del settore pubblicitario registrano una tra le peggiori performance degli ultimi 12 mesi, strette tra Google e Facebook per le quali la Ue propone una tassazione del 3% sul fatturato.
** L'indice dei tecnologici è poco sotto la parità dopo aver perso l'1,5% ieri. Il settore resta comunque tra i più robusti in Europa nell'ultimo anno.
** Il produttore tedesco di software Sap perde oltre l'1% sull'onda negativa di Oracle.
** Tuttavia la britannica Micro Focus svetta del 3,4% circa dopo essere sprofondata del 46,3% ieri a causa delle dimissioni dell'AD.
** Nell'ambito delle M&A, Fenner guadagna circa il 25% dopo che Michelin ha annunciato i suoi piani di acquisizione del gruppo britannico.
** Il sell rating arrivato da Ubs manda invece a picco la francese BIC che lascia sul terreno oltre il 6%, portandosi in coda ai titoli dello STOXX.
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