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Borse Europa deboli, male settore auto guidato da Faurecia

LONDRA, 15 aprile (Reuters) - Le borse europee sono oggi in calo, con i titoli delle case automobilistiche che trascinano al ribasso gli indici sulla scia delle pesanti perdite del produttore francese di componenti Faurecia in seguito ai risultati del primo trimestre, che segnano un calo delle vendite in Cina.

L'indice del comparto automobilistico STOXX Europe 600 perde oltre l'1,2%.

Gli analisti di Barclays dicono che i ricavi di Faurecia (che perde quasi il 5%) sono sotto le attese a causa delle minori vendite di componenti utilizzati nei sistemi di catalisi e anche per l'impatto negativo dei cambi nelle vendite estere.

Alle 10,45 circa italiane l'indice paneuropeo FTSEurofirst 300 scende dello 0,45%, ma è ancora in netto rialzo per la settimana (oltre il 3%), la migliore dalla metà di febbraio. Ieri ha chiuso in rialzo dello 0,3%, dopo un balzo del 2,6% registrato mercoledì. Dall'inizio dell'anno comunque l'indice ha perso il 6% circa, a causa dei timori sul rallentamento dell'economia cinese.

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"Il sentiment complessivamente rimane positivo, ma gli scambi di ieri indicano chiaramente un rallentamento dello slancio", dice Markus Huber, trader di City of London Markets.

"Alla luce di una situazione di ipercomprato a breve termine sull'azionario, una pausa per respirare da parte dei mercati e l'ingresso in una fase di consolidamento verrebbero considerati da molti salutari e necessari. Ma per aumentare ulteriormente l'esposizione al rischio dei trader servirebbero altre buone notizie, oltre alla Cina".

Gli ultimi dati dicono che l'economia cinese è cresciuta del 6,7% nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo del 2015, in linea con le attese, fornendo un'altra prova che il rallentamento della seconda economia mondiale potrebbe essere finito.

Tra le singole piazze, il britannico FTSE 100 perde lo 0,3%, il tedesco DAX lo 0,6% e il francese CAC 40 scende dello 0,5%.

Tra i titoli da segnalare:

** Il gruppo francese dei supermercati Carrefour sale di quasi il 4% dopo aver annunciato l'aumento delle vendite in Spagna, Italia e Brasile (mercati chiave) nel primo trimestre, oscurando la performance opaca in Francia.

** Il gruppo energetico francese Edf, controllato dallo Stato, guadagna il 2% dopo che il quotidiano Le Figaro ha scritto che l'azienda punta a ridurre i costi di un ulteriore miliardo di euro, con altri tagli di posti di lavoro. Edf non ha voluto commentare la notizia.

** Il produttore franco-italiano di chip STMicroelectronics ha deciso di sostituire l'amministratore delegato Carlo Bozotti. Il titolo guadagna oltre il 2,6%.

** Per Credit Suisse si profila una sanzione dalla autorità giapponese di borsa per violazioni alla legislazione sugli strumenti finanziari e gli scambi, ha riferito oggi una persona a conoscenza della materia. Il titolo perde l'1,5%.