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Borse Europa incerte, pesa calo petrolio

Trader al lavoro. REUTERS/Ralph Orlowski

LONDRA (Reuters) -

Le borse europee ballano tra segno più e segno meno a metà mattina, con il mercato azionario mondiale sotto pressione per il grande calo dei prezzi del petrolio che ha aggiunto ulteriori preoccupazioni sulla ripresa economica globale.

Alle 12,00 italiane l'FTSEuroFirst 300 segna +0,18%dopo aver chiuso venerdì in ribasso del 2,8%, minimo da metà dicembre 2014.

I prezzi del greggio sono ai minimi dal 2003 e gli investitori temono in un balzo delle esportazioni di petrolio dall'Iran dopo la fine delle sanzioni.

Sabato l'agenzia Onu del nucleare ha detto che Tehran sta rispettando i dettami e gli Usa hanno revocato le sanzioni che avevano tagliato l'export iraniano dai due milioni di barili del 2011 a un milione circa. [nL8N1500BP] "Sarà una vera e propria lotta per l'azionario, con questo petrolio così debole" commenta Richard Griffiths, associate director di Berkeley Futures.

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Tra gli altri titoli in evidenza oggi, Ericsson sale del 2,9% dopo che Nordea Markets ha alzato la raccomandazione sul titolo a buy, mentre un simile upgrade da parte di Goldman Sachs su LVMH ha fatto salire il gruppo del lusso dell'1,4%.

CNP anche è in salita dopo che Nomura ha migliorato il rating sul titolo, mentre il retailer francese Casino perde il 4% dopo che Standard & Poor's ha minacciato di abbassare il suo status sul debito a junk.