Borse Europa restano a massimi 5 mesi, BP spinge titoli oil
(Reuters) -
31 ottobre (Reuters) - Le borse europee stamani si mantengono ai massimi da cinque mesi, sostenute da un balzo della società petrolifera BP, che ha annunciato un utile sopra le attese nel terzo trimestre e la ripresa del programma di buyback.
L'indice paneuropeo STOXX 600 alle 11,40 italiane tratta a +0,22% a 394,78 punti.
Per quanto riguarda le singole piazze, l'indice britannico FTSE 100 e il francese CAC 40 salgono dello 0,11%. L'indice spagnolo IBEX tratta a +0,84% sull'allentarsi delle tensioni politiche, dopo che Madrid ha assunto il controllo diretto della Catalogna.
Le contrattazioni sono sottotono, con la Borsa di Francoforte chiusa per festività e gli investitori in attesa di importanti decisioni di politica monetaria da parte della Federal Reserve statunitense e della Banca d'Inghilterra.
** Balzo del 2,6% per BP, che ha raggiunto il livello più alto da luglio 2014 dopo i risultati del terzo trimestre sopra le attese e l'annuncio del buyback.
"Ci aspettavamo che iniziasse nel 2018 e l'annuncio odierno è una sorpresa molto positiva", dicono in un comunicato gli analisti di UBS.
** Gli energetici salgono di oltre l'1% oggi, ma il settore ha avuto difficoltà nel 2017 ed è un po' in calo rispetto a un anno fa.
** Accoglienza positiva per i risultati di Ryanair, che guadagna il 5,2%. La compagnia low cost ha mantenuto la guidance sugli utili per l'intero anno.
** Nel settore della chimica Croda sale del 3,5% dopo aver diffuso alcuni dati del terzo trimestre. La società cartaria integrata svedese Svenska Cellulosa balza del 4,3% dopo risultati sopra le attese.
** La svizzera Geberit perde il 4,5%: vendite e fatturato sono risultati sotto le attese nel terzo trimestre.
** Il titolo BNP Paribas è quello che perde di più tra i bancari, a -3,4% dopo i risultati, deludenti per quanto riguarda l'andamento in alcuni mercati, riferiscono i trader.
Finora oltre il 40% delle società MSCI Europe ha annunciato i risultati del terzo trimestre; di queste il 65% ha centrato o superato le attese, secondo i dati Thomson Reuters I/B/E/S. I settori migliori risultano quelli finanziario e tecnologico.