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Borse Europa, indici virano in negativo, balza Julius Baer

Un operatore alla Borsa di Francoforte. REUTERS/Kai Pfaffenbach

LONDRA (Reuters) - Le borse europee stamani hanno iniziato il mese di febbraio in lieve rialzo dopo i forti guadagni registrati a gennaio per poi virare in territorio negativo, con Julius Baer che rimbalza sull'annuncio di un piano di taglio dei costi.

Alle 11 italiane circa l'indice pan-europeo FTSEurofirst 300 segna -0,44% a 1.458,57 punti.

Tra le varie piazze, FTSE 100 guadagna lo 0,07%, il CAC 40 perde lo 0,11%, mentre il DAX sale dello 0,2%.

L'indice IBEX di Madrid perde il 2,2%, con gli investitori preoccupati per i rischi legati alla crescente popolarità del partito spagnolo anti-austerità Podemos.

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Sabato decine di migliaia di persone hanno preso parte nella capitale spagnola a quella che finora è stata la maggiore manifestazione a sostegno di Podemos, fautore di politiche analoghe a quelle di Syriza, il partito salito al potere in Grecia.

"La situazione in Grecia appare gestibile dal punto di vista degli investitori, date le dimensioni dell'economia. Ma se l'ondata anti-austerità raggiunge la Spagna, sarà un'altra storia", commenta Alexandre Baradez, market analyst capo di IG France. "Ecco perché si sta tagliando l'esposizione alla Spagna stamani, nonostante i relativamente buoni dati Pmi".

Oggi i dati mostrano che il settore manifatturiero in Spagna ha registrato un'espansione più rapida a gennaio.

In Germania invece, prima economia europea, il rallentamento nella creazione di posti di lavoro e una domanda estera più debole hanno frenato la crescita dell'attività manifatturiera a gennaio.

Nel complesso, il settore manifatturiero dell'Eurozona è cresciuto leggermente il mese scorso, con le aziende che continuano a tagliare i prezzi.

Tra i titoli in evidenza oggi:

Il titolo della banca di Zurigo Julius Baer sale di oltre il 7,3% dopo aver annunciato un programma di risparmi per 100 milioni circa di franchi , in risposta al recente apprezzamento della valuta svizzera.

Il gruppo irlandese per il materiale da costruzione CRH sale del 6,6% dopo aver accettato di pagare 6,5 miliardi di euro per asset che le concorrenti Lafarge e Holcim dovevano vendere per ottenere il via libera al progetto di fusione.

Ryanair perde il 4,5%. La compagnia aerea low cost oggi ha alzato le previsioni di utile per la terza volta in tre mesi in un quadro di diminuzione dei costi e aumento del traffico, ma ha spiegato che la crescita dell'utile sarà modesta il prossimo anno visto che i rivali tagliano le tariffe potendo contare sull'abbassamento dei prezzi del carburante.

Prosegue la ripresa dei titoli greci, con l'indice benchmark della borsa ateniese ATG a +4,6%, sostenuto dal rally dei bancari. Oggi un portavoce ha detto che il governo di Atene non farà niente per danneggiare il valore azionario delle banche greche e non nominerà membri di Syriza per posizioni manageriali chiave. Eurobank guadagna il 19,1% e National Bank of Greece l'8,1%.