BORSE EUROPA a minimi sei mesi su Italia, timori per crescita
MILANO (Reuters) - I mercati azionari del Vecchio Continente rimangono sui minimi da sei mesi, depressi dai timori sul probabile scontro nella Ue sul bilancio italiano e il peggioramento dell'outlook per la crescita mondiale.
** Intorno alle 12 italiane l'indice europeo STOXX 600 perde lo 0,25%. Il tedesco DAX è in calo di quasi lo 0,4%, il britannico FTSE 100 perde lo 0,09%.
La seduta era cominciata in positivo, sulla scia del rimbalzo delle borse cinesi, ma i guadagni si sono azzerati dopo il calo delle banche italiane seguito all'intervento in parlamento del ministro dell'Economia Giovanni Tria, che non è evidentemente riuscito a rassicurare gli investitori.
In precedenza, il Fondo monetario internazionaloe ha tagliato le stime globali di crescita per il 2018 e il 2019, spiegando che le tensioni sulla politica commerciale e l'imposizione di dazi sulle importazioni stanno creando problemi agli scambi internazionali.
** L'indice del petrolio e del gas guadagna invece l'1,6% a seguito dell'aumento dei prezzi del greggio provocato dal calo delle esportazioni dall'Iran.
** L'azienda di servizi petroliferi SBM Offshore rimbalza di 5,2% dopo l'upgrade di Kepler Cheuvreux a buy.
L'aumento dei prezzi del petrolio ha anche alimentato timori sul rallentamento della crescita. Bank of America Merrill Lynch dice che in uno scenario in cui i prezzi del Brent superassero la soglia dei 100 dollari, la crescita economica nell'area euro sarebbe depressa, con un calo fino allo 0,5%.
** Nonostante il calo delle banche italiane, i rendimenti globali dei bond e l'upgrade da parte di JPMorgan della tedesca Commerzbank a overweight hanno comunque aiutato l'indice bancario europeo.
** Sage Group è in calo del 2,8% dopo un downgrade da parte di Barclays.
** Attenzione oggi anche alle trimestrali. La società tedesca di fintech Wirecard sale del 4% dopo aver annunciato che l'utile core aumenterà di sei volte dalla metà del prossimo decennio sulla scia di un boom globale dell'e-commerce e dei pagamenti digitali.
Gli analisti si attendono profitti delle aziende della zona euro in crescita dell'11,8% nel terzo trimestre, quasi la metà rispetto al 21,5% atteso per le società Use quotate sullo S&P's 500, secondo i dati Refinitiv IBES.
(Danilo Masoni)