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Borse Europa a minimi tre settimane in vista voto referendum

MILANO, 2 dicembre (Reuters) - L'azionario europeo è in consistente ribasso a metà seduta oggi, sui minimi delle ultime tre settimane, con gli investitori molto cauti in attesa del voto sul referendum costituzionale italiano previsto domenica e nel timore di nuova incertezza politica nella regione.

** Alle 12,30 italiane il benchmark paneuropeo STOXX 600 cede circa l'1%, appesantito in particolare dal comparto finanziario e con le commodities deboli dopo che il prezzo del greggio è sceso dai massimi degli ultimi 16 mesi.

** I mercato europei stanno sottoperformando Wall Street che ha toccato nuovi picchi negli ultimi giorni galvanizzata dalle aspettative sulla politica di stimoli all'economia del neo-presidente Usa Donald Trump.

** Secondo alcuni analisti tale trend continuerà, con l'Europa che ha davanti una serie di appuntamenti elettorali nei prossimi 12 mesi a cominciare dal referendum e dal voto in Austria domenica.

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** "Molti sono dell'opinione che i trader continueranno a preferire gli Usa al vecchio continente", commenta Markus Huber di City of London Markets in una nota.

** I sondaggi danno il "no" in vantaggio con una forchetta piuttosto ampia nel referendum sulla riforma costituzionale, rafforzando i timori che il premier Matteo Renzi possa poi lasciare Palazzo Chigi, un'evenienza che penalizza soprattutto il comparto bancario. Sui social media, però, è partito un tam tam secondo cui il "sì" starebbe riducendo il distacco.

** Deutsche Bank afferma che in caso di vittoria del "sì" il potenziale rimbalzo del mercato italiano resta ridotto e comunque limitato soprattutto ai titoli bancari. Ad ogni modo, aggiunge la banca, qualunque soluzione di sistema al problema dei bad loan appare al momento complicata.

** Il comparto basic resources cede il 2,4%, sulla scia di prezzi deboli dei metalli, mentre il ribasso del greggio pesa sul settore oil che perde l'1%. Tra i titoli più colpiti, Royal Dutch Shell eBHP segnano rispettivamente -1,6 e -3,7%.

** Anche i tech sono sotto pressione con Aixtron che registra una perdita del 5,6% dopo la notizia secondo cui il presidente Usa Barack Obama intende bloccare la vendita dell'azienda tedesca alla cinese FGC. Aixtron DE dice di non aver ricevuto nulla da Obama.

** Dialog Semiconductor perde oltre il 4%, riflettendo i cali del settore negli Usa e in Asia, a seguito di indiscrezioni di DigiTimes secondo cui Apple starebbe riducendo gli ordini per l'IPhone 7.

** Berkeley sale invece del 4% circa, migliore dello STOXX oggi, dopo risultati semestrali oltre le attese nonostante un calo della domanda del 20%.

** Bene anche il comparto immobiliare dopo che l'AD della tedesca Vonovia ha detto ad un quotidiano locale che non esclude un merger con la concorrente Deutsche Wohnen nel medio termine. Deutsche Wohnensale dello 0,7% e mentre Vonovia dello 0,4%.

** Il gruppo francese Klepierre registra un +1,4% sostenuto dagli upgrade di Barclays e Kepler Cheuvreux.