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BORSE EUROPA negative, pesano timori su crisi Italia

LONDRA, 29 maggio (Reuters) - L'azionario europeo è in ribasso per la seconda sedurta di fila, scosso dalla situazione politica in Italia, con nuove elezioni all'orizzonte dopo l'estate che potrebbero tarsformarsi in una sorta di referendum sulla permanenza nell'euro.

Gli investitori temono che la polarizzazione estrema della campagna elettorale possa dar luogo ad un governo fortemente euroscettico con conseguenze negative per la tenuta del blocco. "Il rischio politico italiano è rimandato, non risolto", commenta il capo dell'ufficio investimenti di UBS.

La preoccupazione dei mercati si ripercuote sull'indice Sentix che misura lo stato di fibrillazione dell'Eurozona e oggi si è portato ai massimi da aprile 2017 quando gli investitori temevano l'arrivo dell'estremista di destra Marie Le Pen all'Eliseo.

Alle 12 italiane il paneuropeo STOXX 600 segna -1,28% con le banche tra i settori più penalizzati in calo di quasi il 3%. L'indice di settore si avvia a concludere il suo peggior mese dalla Brexit, nel giugno 2016.

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Le tensioni italiane si fanno sentire soprattutto sui mercati più periferici, come la Spagna e il Portogallo.

Banco Comercial Portugues cede il 6,7%, Santander e Sabadell con decrementi intorno al 6% guidano l'Ibex in calo di quasi 3%. La borsa portoghese lascia sul terreno il 2,7%.

Gli analisti di JP Morgan continuano a consigliare l'uscita dall'equity italiano verso quello tedesco anche se il Dax continua ad essere negativo con gli investitori poco propensi ad impegnarsi in asset comunque rischiosi.

Al di là dei movimenti legati alla politica, da segnalare il crollo del 20% della britannica Dixons Carphone dopo un profit warning.