Borse Europa nuovamente in ribasso su timori coronavirus
(Reuters) - Le speranze di una ripresa del mercato azionario europeo alimentate negli ultimi due giorni sono svanite oggi, in un clima in cui la rapida espansione del coronavirus e i timori di una forte recessione globale hanno oscurato l'ottimismo per lo stimolo fiscale Usa da 2.000 miliardi di dollari.
Alle 11,15, l'indice pan-europeo STOXX 600 scambia in ribasso dell'1,3% dopo aver guadagnato per due sedute consecutive e aver recuperato in minima parte i quasi 4.000 miliardi di euro che lo scoppio dell'epidemia aveva fatto perdere al valore azionario da metà febbraio.
La borsa italiana e la borsa spagnola scambiano in ribasso tra lo 0,6 % e l' 1,5 % nei due paesi che contano il maggior numero di vittime di COVID-19: oltre 7.500 in Italia e circa 4.000 in Spagna, che scavalca la Cina per numero di vittime.
L'indice europeo di riferimento ha perso oltre un quarto del suo valore dai massimi dello scorso mese a causa di svendite record e gli analisti prevedono oscillazioni sostanziali in tutto il periodo di blocco delle attività commerciali per il lockdown.
L'azionario tedesco perde l'1,7% riflettendo i risultati di un sondaggio che mostrano che il morale della principale economia europea è precipitato ai minimi dal 2009.
La situazione è molto simile anche in altri mercati, con gli investitori che reagiscono alle previsione di un'impennata del numero dei disoccupati negli Stati Uniti, con stime che vanno dai 250.000 fino a ben 4 milioni.
"Siamo solo all'inizio di una serie di dati economici per nulla rassicuranti che giungeranno nelle settimane a venire", ha dichiarato Hussein Sayed, chief strategist di FXTM. "A seconda della gravità dei numeri avremo vendite conseguenti".
Gli energetici risultano essere oggi tra i titoli peggiori, sul calo dei prezzi del greggio. Il settore è stato tra i più colpiti questo mese a causa del calo della domanda di petrolio dovuta alle restrizioni sui viaggi e alla guerra dei prezzi tra Russia e Arabia Saudita.