Borse Europa, peggior trimestre da crollo pandemia a inizio 2020

(Reuters) - L'azionario europeo sembra destinato a vivere il suo peggior trimestre dal crollo causato dalla pandemia all'inizio del 2020, con gli investitori che diventano sempre più timorosi di una recessione globale a seguito delle azioni "hawkish" delle banche centrali per contenere l'inflazione.

Intorno alle 11,00 l'indice continentale STOXX 600 perde l'1,5%, registrando una perdita trimestrale di oltre il 10%.

L'indice francese CAC 40 è in ribasso dell'1,8%, con i dati ufficiali preliminari che mostrano un ulteriore incremento dell'inflazione rispetto al mese precedente, che raggiunge il livello record del 6,5%.

Lo STOXX 600 perde terreno per il secondo giorno consecutivo dopo che i governatori delle banche centrali mondiali hanno detto che ridurre l'inflazione a livello globale sarà difficile e potrebbe addirittura far crollare la crescita.

L'attenzione è ora rivolta alla stima preliminare dell'inflazione di giugno per la zona euro, prevista per domani, che la Bce dovrebbe esaminare in vista della riunione politica del 21 luglio, in cui ha promesso di aumentare i tassi per la prima volta dal 2011.

Tutti gli indici settoriali europei sono in ribasso, con i tecnologici e gli automobilistici in calo rispettivamente del 2,1% e del 2,3%.

Tra i singoli titoli, Uniper registra una perdita del 18,3% dopo che l'utility tedesca ha ritirato le proprie previsioni per l'esercizio 2022 a causa delle riduzioni nella fornitura di gas da parte di Gazprom.

BioNTech guadagna il 2,7% dopo che il produttore di farmaci tedesco, insieme a Pfizer, ha firmato un accordo da 3,2 miliardi di dollari con il governo statunitense per la fornitura di 105 milioni di dosi del loro vaccino Covid-19.

Saab è in rialzo del 5,4% dopo che il gruppo si è aggiudicato un ordine dalla Swedish Defence Material Administration per il suo aereo GlobalEye Airborne Early Warning and Control.

Virgin Money registra un rialzo del 3,5% dopo che la banca britannica ha comunicato l'intenzione di un buy back con un riacquisto iniziale fino a 75 milioni di sterline.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)