Borse Europa in pesante ribasso su crollo greggio
(Reuters) - Tutti i mercati azionari europei sono fortemente negativi, zavorrati dal blocco del nord Italia a causa del coronavirus e dal crollo del 30% dei prezzi del petrolio, che hanno amplificato i timori di una recessione globale.
Lo STOXX 600 pan-europeo perde il 4,7%, dopo aver toccato -7%. L'indice è indirizzato verso il peggior calo percentuale da giugno 2016, quando la Gran Bretagna votò per uscire dall'Unione europea.
Il listino londinese FTSE 100 -- ricco di commodity -- è in ribasso del 5,36%, con le major petrolifere BP e Royal Dutch Shell arrivate a crollare entrambe di quasi il 20%. Il peggiore sullo STOXX 600 è Tullow Oil, che registra un calo del 36,93%.
L'indice europeo di petrolio e gas lascia sul terreno il 12,4%, con i prezzi del greggio in caduta libera dopo che l'Arabia Saudita ha lanciato una guerra dei prezzi contro la Russia e i produttori di scisto statunitensi riducendo drasticamente i prezzi ufficiali di vendita e pianificando un forte aumento della produzione di greggio il mese prossimo.
"Avevo previsto un calo del 5% o del 10% nel mercato petrolifero, ma un calo del 25% ha letteralmente terrorizzato il resto del mercato", ha dichiarato Chris Brankin, amministratore delegato di TD Ameritrade.
Tutti i settori sono in territorio pesantemente negativo, con i minerari, le auto, le banche, le compagnie assicurative in calo tra il 5,5% e il 12%. I settori difensivi, considerati più sicuri durante i periodi di incertezza economica, hanno registrato perdite limitate.
Le società europee hanno perso quasi 3.000 miliardi di dollari di valore con il sell-off mondiale di febbraio dovuto alla rapida diffusione del coronavirus.
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