BORSE EUROPA piatte, pesano dati Cina e Germania
LONDRA, 15 maggio (Reuters)- Le borse europee sono piatte dopo un avvio difficile, a causa dei deboli dati da Cina e Germania che si sono andati ad aggiungere a una serie di notizie poco incoraggianti per la crescita globale, anche se il settore bancario brilla dopo i forti risultati annunciati dall'austriaca Raiffeisen Bank.
** L'indice europeo STOXX 600 alle 11,55 circa segna +0,03%.
** L'indice tedesco Dax perde lo 0,13% dopo che la crescita del primo trimestre della prima economia europea è stata più lenta delle attese. Parigi è in lievissimo rialzo, Londra segna +0,2%.
La stagione dei risultati trimestrali è prossima a chiudersi con oltre tre quarti delle società quotate nell'MSCI Europa che hanno già fornito i dati.
"In generale (la stagione) è stata leggermente deludente sulle vendite e in linea in termini di profitti", dice Rory McPherson, head of investment strategy per Psigma Investment Management.
"Le banche europee tendenzialmente sono andate abbastanza bene e hanno raccolto molto con alcuni buoni utili". Non a caso, proprio oggi sono le banche a registrare i risultati migliori in borsa.
** L'aumento dell'81% dei profitti netti nel primo trimestre ha fatto salire le azioni di Raiffeisen di oltre il 3%, mentre Commerzbank, con un guadagno del 2,4%, guida il DAX, dopo aver riportato utili pre-tasse per il primo trimestre suoeriori alle attese degli analisti.
** Credit Agricole guadagna quasi il 2%, nonostante l'apertura negativa dovuta a profitti trimestrali che hanno deluso le attese.
** Continua la stagione delle fusioni e acquisizioni. La francese Worldline, specializzata in pagamenti, rileverà il settore pagamenti dell'operatore svizzero di borsa SIX per 2,75 miliardi di dollari. Il titolo di Worldline cresce del 5,4% e Atos, che ha un pacchetto di maggioranza, sale di quasi il 2%.
** Balzo per il titolo svizzero Temenos, che aumenta del 5,4%. L'azienda, specializzata in software bancario, risente positivamente anche dell'ingresso nell'indice svizzero MSCI, dicono i trader.
Complessivamente, sul mercato non c'è stata gran reazione ai risultati in linea con le attese o superiori, ma l'impatto è stato maggiore quando le aziende sono andate sotto le previsioni, osservano gli analisti di Morgan Stanley.
** È il caso del gruppo siderurgico tedesco Thyssenkrupp che perde quasi il 4% dopo aver annunciato una perdita a sorpresa nella divisione Industrial Solutions.
** Iliad perde quasi il 17% dopo un rimpasto manageriale e i deboli risultati del primo trimestre.
** Eutelsat perde quasi l'11% dopo aver detto che rischia di mancare l'obiettivo dei ricavi annuali, mentre la danese Pandora perde quasi il 9% per i profitti inferiori alle attese a causa di un rallentamento in Cina.
(Helen Reid)