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Borse Europa, in rialzo con lusso e minerari, aiutano speranze cambio rotta Fed

Panoramica della Borsa di Francoforte

(Reuters) - Seduta in buon rialzo per le borse europee, sostenute dai minerari e dai titoli del lusso mentre crescono le speranze che la Federal Reserve statunitense rallenti il ritmo degli aumenti dei tassi di interesse il mese prossimo.

Alle 10,30 lo STOXX 600 guadagna l'1,06%, iniziando il mese di novembre con una solida base di partenza e attestandosi sui massimi da oltre sei settimane.

L'indice EURO STOXX 50 guadagna l'1,19% grazie ai giganti del lusso, come LVMH, KERING, HERMES INTERNATIONAL e PERNOD RICARD, che balzano tra il 2,2% e il 3,9%.

Le voci basate su una nota non verificata in circolazione sui social media, secondo cui Pechino starebbe valutando una riapertura dalle severe restrizioni contro il Covid a marzo, ha innescato la corsa ai titoli del lusso, che hanno un'importante esposizione alla Cina.

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Bene anche i minerari che avanzano del 3,27%, mentre i titoli del settore petrolio e gas guadagnano l'1,33%, con i prezzi del greggio e dei metalli industriali in rialzo a fronte della discesa del dollaro.

I mercati azionari globali si preparano alla riunione di domani della Federal Reserve, con gli investitori che prezzano un aumento di 75 punti base del tasso di prestito, ma restano le speranze di un aumento più contenuto di 50 punti base a dicembre.

La stagione delle trimestrali, migliore del previsto, ha contribuito alla recente crescita dello STOXX 600, ma rimangono vivi i timori che la zona euro scivoli in recessione, con la Banca centrale europea che ha promesso un ulteriore inasprimento della politica monetaria per combattere l'inflazione record.

La presidente della Bce Christine Lagarde ha detto che Francoforte deve continuare ad aumentare i tassi di interesse per combattere l'inflazione, malgrado sia aumentata la probabilità di una recessione della zona euro. La scorsa settimana la Bce ha raddoppiato il tasso di deposito all'1,5%.

** Tra i singoli titoli, il gruppo chimico olandese DSM perde lo 0,5% dopo aver rivisto al ribasso l'outlook sull'utile 2022.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)