Borse Europa in ribasso, pesano timori su commercio, dati deboli
(Reuters) - Le borse europee sono in deciso ribasso, in un panorama in cui agli attriti commerciali tra Usa e Cina e alle crescenti pressioni sulla premier britannica Theresa May perché lasci il suo incarico si sono aggiunti i deboli dati del Pmi tedesco.
Poco dopo le 10,30, l'indice paneuropeo STOXX 600 cede l'1,2%, mentre il DAX tedesco lascia sul terreno l'1,6%.
L'indagine 'flash' Pmi ha evidenziato per la Germania un'attività manifatturiera ancora in contrazione a maggio (44,3 la lettura del relativo indice da 44,4 di aprile), ulteriore segnale che la guerra commerciale sta raffreddando la crescita economica.
Gli indici dei comparti auto e dell'industria estrattiva cedono rispettivamente il 3% e l'1,5%.
Il gruppo britannico di semiconduttori Arm è stato l'ultimo a sospendere i contatti con Huawei, aggiungendosi a una serie di aziende che stanno rispettando il blocco Usa sulla società cinese. Il settore tech scivola dell'1,9%.
L'indice londinese FTSE 100 scambia in ribasso di un punto percentuale con il comparto delle costruzioni, sensibile alla Brexit, tra i più colpiti.
La sterlina oscilla vicino ai minimi di 4 mesi dopo le dimissioni di un membro del governo May e leader della Camera dei Comuni, Andrea Leadsom, sostenitrice di primo piano della Brexit. Secondo The Times May dovrebbe rassegnare le dimissioni domani.
Tra i singoli titoli, Merlin Entertainments sale del 4% dopo che l'azionista attivista ValueAct ha sollecitato il gruppo, a cui fa capo Madame Tussauds, a delistarsi, affermando che la società potrebbe essere valorizzata il 20% in più rispetto al prezzo attuale.
In netto calo Daimler e Commerzbank dopo lo stacco della cedola.