Borse Europa in calo, pesano ancora timori Cina

LONDRA, 26 agosto (Reuters) - Le borse europee sono in calo stamani, appesantite da bancari e minerari, in scia ad altri mercati per via dei persistenti timori sull'economia cinese.

Alle 10,40 italiane il paneuropeo FTSEurofirst 300, che ieri aveva guadagnato il 4,3%, lascia sul terreno l'1,57% a 1.384,85 punti, e l'indice delle blue chip Euro STOXX 50 segna alla stessa ora un identico calo, a 3.167,39 punti.

Tra le singole piazze, il tedesco DAX scende dell'1,4% ritrovandosi di circa il 20% sotto il record toccato ad aprile. Il britannico FTSE 100 cede l'1,2%, il francese CAC 40 l'1,38%.

L'indice FTSEurofirst, che rischia di archiviare agosto con il maggior calo su base mensile dal 2002, lunedì ha sperimentato la più grave perdita giornaliera dal novembre 2008. Ieri ha registrato un rimbalzo dopo il taglio dei tassi cinesi.

Gli investitori restano però preoccupati per i segnali sul rallentamento dell'economia cinese e per le pressioni deflazionistiche derivanti dalla svalutazione, questo mese, dello yuan da parte della banca centrale di Pechino.

Nuovo forte calo per i minerari, con il prezzo del rame che scende sulla prospettiva di un rallentamento della domanda in Cina, maggior consumatore di materie prime a livello globale; i titoli delle banche calano invece per via della loro esposizione al sell-off azionario.

Gli strategist di Morgan Stanley si aspettano una ripresa del mercato nell'arco di tre mesi.

Tra i titoli in evidenza oggi:

In controtrend la società di scommesse online Paddy Power e la rivale Betfair, che rimbalzano rispettivamente del 17,6% e del 15,9%: gli investitori hanno accolto favorevolmente il progetto di fusione.