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Borse Europa, settore energia sostiene indici dopo perdite causa coronavirus

Reuters
·2 minuto per la lettura
Un operatore della borsa di Francoforte sorride mentre parla al telefono

(Reuters) - Le borse europee avanzano oggi su scambi volatili, grazie a un recupero nel settore energetico, sostenuto dalle speranze di una tregua nella guerra dei prezzi del petrolio tra Arabia Saudita e Russia, anche se persistono i timori rispetto alla pandemia di coronavirus in vista di un nuovo aumento delle richieste per sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti.

L'indice paneuropeo STOXX 600 guadagna lo 0,2%, dopo aver aperto il secondo trimestre sulla nota dolente del calo dell'attività manifatturiera della zona euro, compromettendo aziende e dipendenti.

Il settore energetico balza del 4,5%, principalmente grazie a Royal Dutch Shell, Total SA e BP, anche se i guadagni sono stati limitati da un calo almeno dell'1% nei settori dei viaggi, dei servizi finanziari e delle utilities.

"Il sentiment rimane eccezionalmente fragile, gli investitori sono molto nervosi rispetto al potenziale impatto del coronavirus sui mercati e sull'economia Usa" ha detto Stephen Innes, chief global markets strategist di AxiCorp.

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"Gli economisti continueranno a ridurre le proprie stime macro (e) per molti investitori, tutte le strade portano in ribasso".

Le richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti ora dovrebbero essere aumentate a 3,5 milioni destagionalizzati per la scorsa settimana, con alcune stime fino a 5,25 milioni, mentre il presidente Usa Donald Trump segnala ulteriore sofferenza economica in futuro.

Paesi come la Germania e l'Italia hanno esteso i loro lockdown contro la diffusione del Covid-19, mentre gli analisti prevedono una nuova recessione degli utili quest'anno, dopo che molte aziende hanno ritirato le loro stime in vista della stagione dei risultati.

"Chiamatela come vi pare, ma finché il tasso di contagio continua ad aumentare a questo ritmo, una debole performance economica in futuro e un crollo negli utili sono praticamente garantiti", ha detto Hussein Sayed, market strategist di FXTM.

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