Borse Europa stabili dopo tre giorni ribassi, banche ancora deboli

(Reuters) - I titoli immobiliari sensibili ai tassi di interesse sostengono l'indice europeo più ampio, dopo tre giorni di forti vendite sulla scia del fallimento di Silicon Valley Bank (Svb) che ha scosso il settore bancario a livello globale.

Intorno alle 11,50 lo STOXX 600 è in rialzo dello 0,16% dopo aver perso il 2,4% ieri, registrando il peggior sell-off dell'anno.

I titoli immobiliari guadagnano l'1,77% grazie all'interesse per settori che tendono a beneficiare di tassi di interesse più bassi. Le utility avanzano dell'1,02%.

I rendimenti dei titoli di stato europei sono scesi ulteriormente sulle scomesse di un allentamento della politica restrittiva della Banca centrale europea (Bce). Il fallimento di Svb è legato, secondo i più, agli elevati tassi di interesse statunitensi.

L'indice delle banche europee arretra dello 0,59% dopo il crollo del 5,8% di ieri, la peggiore discesa giornaliera da oltre un anno, dopo che le mosse dei regolatori statunitensi per garantire i depositi di Svb non sono riuscite a rassicurare gli investitori sulla sicurezza delle altre banche.

Le azioni di CREDIT SUISSE sono in ribasso del 4,65% dopo che l'istituto di credito svizzero, che si trova in difficoltà, ha detto nella sua relazione annuale per il 2022 che "i deflussi dei clienti si sono stabilizzati a livelli molto più bassi, ma non si sono ancora invertiti". Il titolo ha toccato i minimi storici ieri, travolto dal più ampio sell-off del settore bancario.

HSBC arretra dell'1,10% nel suo quarto giorno consecutivo di perdite. La banca ha acquistato ieri il ramo britannico di Svb, salvando un istituto di credito chiave per le start-up tecnologiche in Gran Bretagna.

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Claudia Cristoferi)