Borse Europa vicine a massimi storici, male titoli materie prime
(Reuters) - Le borse europee oscillano vicini ai massimi storici, con le perdite dei titoli legati alle materie prime, innescate dai dati negativi sulle esportazioni cinesi, che controbilanciano un'altra serie di rialzi per le case automobilistiche.
I minerari perdono lo 0,82%, con i prezzi del rame in calo dopo che una crescita più lenta del previsto delle esportazioni cinesi ha suscitato timori per l'indebolimento della domanda per il metallo rosso.
Petrolio e gas perdono lo 0,22%, con i prezzi del greggio in calo in vista dei colloqui di questa settimana tra l'Iran e le potenze mondiali sul nuovo accordo sul nucleare che dovrebbe aumentare le forniture di greggio.
L'indice paneuropeo STOXX 600 è poco mosso dopo aver toccato un nuovo picco negli scambi mattutini, con gli investitori globali che rimangono cauti in vista dei dati sull'inflazione degli Stati Uniti e della riunione della Banca centrale europea previsti in settimana.
Tra i punti positivi, l'indice europeo di auto e componenti è al livello massimo da marzo 2015, estendendo il rally del 5,3% della scorsa settimana.
La società mineraria Anglo American scambia in ribasso del 2,4% dopo aver completato lo spin-off della controllata che si occupa di carbone termico Thungela.