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Borse Europa in netto rialzo grazie a Fed

PARIGI (Reuters) - Mercati azionari in netto rialzo oggi nel Vecchio Continente, sulla scia del rally di Wall Street di ieri sera, dopo che la Federal Reserve statunitense ha dato una valutazione positiva dell'andamento economico e ha detto che avrà un approccio "paziente" sull'aumento dei tassi d'interesse.

La presidente della Fed Janet Yellen, parlando nel corso di una conferenza stampa, ha detto che è improbabile che il Federal Open Market Committee alzi i tassi "per almeno un paio di riunioni", il che vuol dire fino ad aprile almeno.

"E' chiaro ora che ci vorranno molte riunioni della Fed prima che si assista all'inizio del processo di normalizzazione della politica monetaria Usa. E' una notizia molto buona per i mercati, con il primo aumento del tasso d'interesse che non si vedrà almeno fino al giugno 2015", ha detto da Ginevra John Plassard, senior sales trader per Mirabaud Securities.

Sui mercati i guadagni riguardano soprattutto il settore bancario, ma anche aziende che hanno destato preoccupazione recentemente per l'esposizione verso la Russia.

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Il rublo resta volatile oggi, giornata in cui si tiene la conferenza stampa di fine anno del presidente russo Vladimir Putin. Il mercato si aspetta un sostegno al rublo, che ha perso circa il 45% contro il dollaro nel 2014.

La borsa greca ha aperto in negativo dopo un sondaggio da cui risulta che il partito di estrema sinistra Syriza ha un vantaggio di 3,6 punti percentuali sui conservatori di Nuova Democrazia. Ma successivamente Atene si è adeguata al trend generale.

Ieri la prima votazione per l'elezione del nuovo presidente della repubblica greco è andata male per la "grande coalizione" guidata dal premier Antonis Samaras. Se il candidato della maggioranza non dovesse essere eletto, c'è il rischio che il paese vada a elezioni anticipate.

Dopo che la prima metà di dicembre ha visto le borse europee risentire in negativo del calo del prezzo del petrolio - che ha alimentato i timori di deflazione nella zona euro - e poi del deprezzamento del rublo, un sondaggio Reuters diffuso ieri indica che i mercati potrebbero tornare al rialzo nel 2015, grazie alla politica di quantitative easing della Bce e alla debolezza dell'euro che, insieme ai bassi costi dell'energia, aumenterebbe i guadagni.

Alle 10.45 circa, l'FTSEurofirst 300 guadagna l'1,8% a 1340,46 punti.

Il tedesco Dax sale del 2%, il Cac francese del 2,26%, Londra dello 0,79%.

Tra i titoli in evidenza:

Secondo una fonte a diretta conoscenza della situazione il miliardario brasiliano Abilio Diniz ha concordato l'acquisto del 10% della controllata in Brasile del gigante francese dei supermercati CARREFOUR, rafforzandone così la capacità di battere la catena brasiliana Gpa, fondata proprio dal padre di Diniz. Carrefour guadagna quasi il 2%.

Il fondo Pimco, di cui è proprietaria la tedesca ALLIANZ, ha registrato un deflusso da record nei mercati emergenti, pari a 5,8 miliardi di dollari, secondo i dati Morningstar diffusi ieri. Il titolo di Allianz guadagna oltre il 2%.

Il governo cinese ha approvato l'importazione di un discusso mais biotech di SYNGENTA, e ciò aumenta la probabilità che l'azienda paghi il risarcimento a oltre 100 coltivatori ed esportatori statunitensi che hanno fatto causa per danni dopo che Pechino aveva respinto in precedenza diversi carichi dell'ogm, secondo fonti legali. Il titolo guadagna oltre il 2,8%.

SHIRE, la cui proposta di vendita ad AbbVie è sfumata ad ottobre, sta valutando - secondo quanto scrive Bloomberg, citando fonti vicine alla vicenda - un'offerta per la statunitense NPS Pharmaceuticals. Il titolo è in rialzo di oltre il 2,5%.

BASF ha annunciato che venderà a SHELL la sua parte nella joint venture al 50% ELLBA Eastern di Singapore. Il titolo dell'industria chimica tedesca sale di oltre il 2,2%.