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Borse europee in calo, ma Wall Street le sostiene

Comincia a diventare una abitudine, il massimo di giornata lo vediamo nella prima ora di contrattazione, poi partono le vendite che monopolizzano l’intera mattinata, quindi Wall Street fa risalire i listini del Vecchio Continente che perlomeno chiudono distanti dai minimi di giornata.

Seduta in rosso soprattutto per Francoforte (-0,8%) che ha dovuto subire vendite a pioggia, dei trenta titoli che compongono l’indice principale tedesco si sono salvati soltanto Adidas (Londra: 0OLD.L - notizie) ed Infineon (Xetra: 623100 - notizie) , particolarmente penalizzata Deutsche Bank (Londra: 0H7D.L - notizie) (-2,8%) che soffre come tutto il settore.

Parigi (-0,6%) ha visto scendere in particolare Vallourec (Swiss: VK.SW - notizie) (-5,07%), mentre, al solito, Londra (+0,03%) va in controtendenza e chiude sul massimo dell’anno.

Il nostro Ftse Mib (-0,53%) ha visto l’ennesimo calo del comparto bancario che, tuttavia, ha decisamente ridotto le perdite nelle ultime ore di contrattazione, pesante Banca MPS (Amsterdam: BJ6.AS - notizie) (-3,29%) che non riesce ad uscire da un vero e proprio stato comatoso.

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Stornano le “sorelle” UnipolSai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) (-2,21%) ed Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) (-2,18%) in una giornata negativa per tutto il settore assicurativo: Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) (-1,23%), ma la maglia nera spetta oggi a Fiat Chrysler (-3,39%) che perde anche quota 6 euro. Da segnalare inoltre il ribasso di BpM (-1,97%).

Contrastato il risparmio gestito: scende Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) (-1,84%), rimane invariata Finecobank (MDD: FBK.MDD - notizie) e sale Banca Mediolanum (+0,55%).

Continua il momento “no” per Mediaset (Amsterdam: MA8.AS - notizie) (-1,82%) che inanella il quinto ribasso di fila, da segnalare che in tutte queste sedute il prezzo di chiusura è risultato inferiore rispetto a quello di apertura.

Niente da fare neppure per il comparto del lusso, in calo Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) (-1,42%), Moncler (-1,39%) e Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) (-0,69%), si salva solo Yoox Net-a-Porter (+1,12%).

Acquisti in arrivo dagli Usa spingono in vetta alla graduatoria odierna Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) (+2,02%), siamo così in prossimità dei massimi dello scorso 28 aprile, superati i quali si sposterebbe più in su l’obiettivo di medio termine, ossia la chiusura del gap apertosi il 5 febbraio su quota 0,5 euro, quando il titolo subì un vero tracollo (-25,29%).

E concludiamo con Recordati (+1,91%) che con il rialzo odierno torna ad un soffio dal proprio massimo storico stabilito soltanto otto giorni fa.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

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Autore: Giancarlo Marcotti Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online