Borse europee quasi piatte, ma prevale il segno meno
Termina con una seduta fiacca una settimana positiva per i listini europei. Francoforte (-0,1%) e Parigi (-0,1%) fanno registrare un minimo ribasso, perde invece mezzo punto Londra (-0,5%).
Un euro ancora forte non aiuta certamente l’economia del Vecchio Continente e forse anche per questo oggi ha prevalso la prudenza nonostante New York stia mettendo a segno nuovi massimi storici aiutata da netto peggioramento dell’indice sulla fiducia dei consumatori.
Il nostro Ftse Mib (-0,14%) conclude l’ottava con tre rialzi e due ribassi ed un bilancio complessivo decisamente positivo (+2,3%).
Il calo odierno è da imputare alla giornata storta dei nostri titoli bancari la sola Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) (+0,42%) ha terminato la seduta al di sopra della linea della parità, inferiori al punto percentuale le perdite di Bper Banca (-0,08%), Banco BPM (-0,44%) e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (-0,77%), mentre più pesanti sono risultati i cali di Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) (-1,24%) ed Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) (-1,78%).
Torna sul fondo della classica Telecom (-2,72%), l’AD Cattaneo ormai viene dato in partenza, giù anche Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) (-1,88%) che conclude male un’ottava poco mossa.
Vendite su Brembo (-1,53%) ed Exor (-1,07%) che manca così l’en-plein di rialzi nella settimana.
Giornata storta anche per il risparmio gestito, Banca Mediolanum (-1,21%), Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) (-0,87%) e Banca Generali (-0,14%) hanno confermato il momento abbastanza particolare del comparto, Finecobank (MDD: FBK.MDD - notizie) (+0,35%) ha finito invece al di sopra della parità, ma pare aver esaurito la spinta rialzista che l’ha caratterizzata a partire dal mese di marzo.
Ma diamo ora uno sguardo alla parte alta della classifica. Continua la risalita di Leonardo (+2,50%), i massimi dell’anno non sono poi così lontani. Posto d’onore per Yoox net-a-Porter (+1,81%) sempre piuttosto volatile e terza piazza per Italgas (+1,32%) in una giornata positiva per il settore delle utilities: Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) (+1,12%), Snam Rete Gas (+0,77%) ed A2A (EUREX: 928195.EX - notizie) (+0,62%).
Chiudiamo con i petroliferi che concludono bene l’ottava, sale in particolare Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) (+1,21%) tornato sui massimi da oltre un mese, ma gli acquisti hanno premiato anche Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) (+0,57%) ed Eni (Euronext: ENI.NX - notizie) (+0,23%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro
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