Borse in attesa di chiarezza dalla Fed. Cosa tenere d'occhio ora

Con la settimana che inizia oggi si dovrebbe assistere ad un progressivo rientro degli operatori che nelle due settimane centrali di agosto sono rimasti lontani dai mercati, complice il clima tipicamente estivo.
Un ritorno alla regola attività è più probabile dagli inizi di settembre, ma nelle prossime sedute ci saranno una serie di eventi da seguire con interesse.

Venerdì l'appuntamento chiave con la Yellen

L'appuntamento è quello in agenda venerdì prossimo quando il numero uno della Fed, Janet Yellen, terrà un discorso in occasione del simposio a Jackson Hole. Alcuni addetti ai lavori fanno notare che la Yellen di solito fornisce poche indicazioni nei discorsi, per cui più di qualcuno potrebbe rimanere deluso confidando in un segnale più definito relativamente al percorso della politica monetaria della Fed.

I mercati però hanno bisogno di chiarezza specie dopo le ultime dichiarazioni di vari membri del FOMC che hanno confermato una sostanziale divisione in seno al Board in merito alla tempistica del prossimo rialzo dei tassi di interesse Usa. In attesa di capire quali ulteriori indizi verranno forniti su questo fronte, sarà importante seguire gli aggiornamenti macro delle prossime giornate, visto che gli stessi potranno condizionare le scelte di politica monetaria da adottare nei prossimi mesi.

I market movers in America

A differenza della seduta odierna, le prossime giornate saranno più ricche di aggiornamenti macro, a partire da domani quando in America si conoscerà l'indice settimanale Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene Usa. In agenda anche le vendite di nuove case che a luglio dovrebbero calare da 592mila a 580mila unità.
Sul versante societario da segnalare prima dell'apertura di Wall Street i risultati degli ultimi tre mesi di Best Buy (Swiss: BBY.SW - notizie) dai quali ci si attende un utile per azione pari a 0,43 dollari.

Mercoledì sarà reso noto l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari, ma si conoscerà anche il dato relativo alle vendite di case esistenti che a luglio dovrebbe scendere leggermente da 5,57 a 5,56 milioni di unità.
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) pomeriggio sarà diffuso il consueto aggiornamento settimanale sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.
A mercati chiusi si guarderà ai risultati trimestrali di HP (Francoforte: 7HP.F - notizie) che per non deludere le attese dovrà centrare l'obiettivo di un utile per azione pari a 0,44 dollari.

Giovedì si conosceranno le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero salire da 262mila a 265mila unità, mentre gli ordini di beni durevoli a luglio dovrebbero mostrare una variazione positiva del 2,9%, in deciso recupero rispetto al calo del 3,9%, e al netto della componente trasporti le stime indicano un rialzo dello 0,2% dal ribasso dello 0,4% precedente.
Sul versante societario da seguire prima dell'apertura di Wall Street i conti degli ultimi tre mesi di Tiffany & CO (NYSE: TIF - notizie) dai quali ci si attende un utile per azione pari a 0,72 dollari.

In chiusura di settimana si guarderà al dato preliminare relativo al PIL del secondo trimestre che dovrebbe mostrare una variazione positiva dell'1,2%, in linea con la lettura precedente. Per il dato finale della fiducia Michigan si prevede un rialzo a 90,6 punti dai 90,4 dell'indagine preliminare e in aumento rispetto ai 90 della versione definitiva di luglio.

In giornata è atteso il discorso del numero uno della Fed, Janet Yellen, che parlerà al Simposio di Jackson Hole. L'evento sarà seguito con attenzione nel tentativo di cogliere elementi utili per capire la tempistica relativa al prossimo rialzo dei tassi di interesse da parte della Fed.

I dati macro e gli eventi da seguire in Europa

In Europa domani sarà reso noto il dato preliminare dell'indice PMI manifatturiero che ad agosto dovrebbe essere pari a 52 punti, in linea con la lettura precedente, e anche l'indice PMI servizi è atteso invariato a 52,9 punti. Sempre in Europa da segnalare l'indice preliminare relativo alla fiducia dei consumatori che ad agosto dovrebbe recuperare da -7,9 a -7,5 punti.

In Francia l'indice PMI preliminare ad agosto è visto in salita da 48,6 a 48,8 punti, mentre quello relativo ai servizi dovrebbe rimanere a 50,5 punti. In Germania il dato preliminare dell'indice PMI di agosto è visto in calo da 53,8 a 53,5 punti, mentre quello riferito ai servizi dovrebbe attestarsi a 54,4 punti, in linea con la lettura precedente.

Mercoledì si guarderà alla Germania dove sarà diffuso il dato finale del PIL del secondo trimestre che dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,4%, in linea con la lettura preliminare, ma in calo rispetto allo 0,7% precedente.

Giovedì sarà ancora la Germania al centro dell'attenzione con i prezzi import di luglio che su base annua dovrebbero mostrare una variazione negativa del 3,9%, in recupero rispetto al calo del 4,6%. Per l'indice IFO di agosto si stima un rialzo da 108,3 a 108,5 punti.
In Francia sarà reso noto l'indice relativo alla fiducia delle imprese che ad agosto è atteso invariato a 103 punti.

Infine, venerdì in Germania si conosceranno le vendite al dettaglio di luglio che dovrebbero salire dello 0,6% rispetto al calo dello 0,1% precedente, mentre l'indice della fiducia dei consumatori è previsto in aumento da 10 a 10,5 punti.

Uno sguardo a Piazza Affari

A Piazza Affari non si segnalano titoli e temi di particolare rilievo per le prossime sedute, fatta eccezione per quella di mercoledì quando saranno da seguire i protagonisti del settore petrolifero in vista del report sulle scorte strategiche Usa.

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