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Borse in calo dopo avvio positivo. Frenano le banche a Milano

La prima seduta della settimana si è conclusa positivamente per le Borse asiatiche che nel complesso hanno guadagnato terreno. L'unica eccezione negativa è stata quella dello Shanghai Composite che, reduce da tre settimane consecutive di rialzi ha ceduto lo 0,4%, mentre si è spinto in avanti l'Hang Seng con un progresso dello 0,7%. La Borsa giapponese è invece rimasta chiusa per festività e tornerà agli scambi domani.

Mattinata a due facce per le Borse europee che dopo un avvio positivo non sono riuscite a confermare le loro buone intenzioni. Al momento rimane ancora al segno più solo il Ftse100 che sale dello 0,32%, mentre il Dax30 e il Cac40 scendono rispettivamente dello 0,12% e dello 0,34%.

Il fallito golpe in Turchia non sembra spaventare i mercati che cedono piuttosto il passo ad alcune prese di profitto dopo essere state inizialmente dai record storici segnati dagli indici americani e dall'incoraggiante avvio della nuova stagione degli utili societari.

Inversione di rotta anche a Piazza Affari dove il Ftse Mib ha provato ad avvicinare l'area dei 17.000 punti, salvo poi ripiegare e riportarsi negli ultimi minuti a ridosso dei 16.700 punti, con un calo dello 0,26%.

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Salgono in controtendenza STM con un guadagno dell'1,48%, seguito da Fca che progredisce dell'1,24% e nel settore del risparmio gestito sono preceduti dal segno più Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) e Banca Mediolanum che si apprezzano dell'1,15% e dello 0,07%.
Cerca di mantenersi a galla Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) con un frazionale rialzo dello 0,07% dopo che Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) ha scelto il titolo come best pick nel settore tmt, ribadendo la raccomandazione "outperform", con un prezzo obiettivo a 1,27 euro.

Tra i bancari si muovono in positivo solo Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) e Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) che avanzano dello 0,21% e dello 0,09%. In rosso dello 0,18% Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) , seguito da Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) e Mediobanca che cedono lo 0,26% e lo 0,34%, mentre Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) e Banca Popolare dell'Emilia Romagna perdono lo 0,5% e lo 0,94%, lasciando più indietro Banca Monte Paschi che flette del 3,47%.

Vendite sui titoli del lusso che risentono delle tensioni sul fronte geopolitico, con Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) e YNap in ribasso dell'1,71% e dell'1,65%, seguito da Moncler che arretra dell'1,25%, mentre Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) contiene le perdite allo 0,37%.

Sul fronte macro Usa sarà diffuso l'indice Nahb relativo al settore immobiliare che a luglio dovrebbe attestarsi a 60 punti, in linea con la lettura precedente.

Prima dell'avvio degli scambi a Wall Street saranno diffusi i risultati del secondo trimestre di Bank of America (Swiss: BAC.SW - notizie) , da cui ci si attende un utile per azione pari a 0,33 dollari. A mercati chiusi l'attenzione si sposterà sui conti di IBM (NYSE: IBM - notizie) e di Yahoo (Hannover: YHO.HA - notizie) che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un eps pari rispettivamente a 2,88 e a 0,1 dollari.

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