Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.922,16
    +40,66 (+0,12%)
     
  • Dow Jones

    37.986,40
    +211,02 (+0,56%)
     
  • Nasdaq

    15.282,01
    -319,49 (-2,05%)
     
  • Nikkei 225

    37.068,35
    -1.011,35 (-2,66%)
     
  • Petrolio

    83,24
    +0,51 (+0,62%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.851,53
    +3.441,82 (+6,10%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.371,97
    +59,34 (+4,52%)
     
  • Oro

    2.406,70
    +8,70 (+0,36%)
     
  • EUR/USD

    1,0661
    +0,0015 (+0,14%)
     
  • S&P 500

    4.967,23
    -43,89 (-0,88%)
     
  • HANG SENG

    16.224,14
    -161,73 (-0,99%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.918,09
    -18,48 (-0,37%)
     
  • EUR/GBP

    0,8612
    +0,0056 (+0,65%)
     
  • EUR/CHF

    0,9693
    -0,0017 (-0,18%)
     
  • EUR/CAD

    1,4644
    -0,0007 (-0,05%)
     

Borse in calo dopo la delusione Trump. Ubi Banca vola a Milano

Il rimbalzo di ieri ha lasciato subito il posto ad un ritorno delle vendite sulla piazza azionaria giapponese. L'indice Nikkei 225 ha ceduto oggi l'1,19%, scendendo su livelli che non rivedeva più ormai da fine novembre scorso. L'azionario è stato appesantito dal forte apprezzamento dello yen nei confronti del dollaro, penalizzato a sua volta dalla delusione arrivata ieri dal discorso del presidente Donald Trump. Il prossimo inquilino della Casa Bianca non ha di fatto fornito nuove indicazioni sulle politiche economiche che intende portare avanti e questo sta alimentando forti vendite sul biglietto verde.

Il deludente discorso di Donald Trump pesa anche sulle Borse europee che sin dalle prime battute si sono posizionate al di sotto della parità, proseguendo lungo la via del ribasso. Il Ftse100 al momento cede lo 0,22%, mentre il Cac40 e il Dax30 scendono rispettivamente dello 0,35% e dello 0,52%.

I listini non sembrano trovare sollievo in alcuni dati macro migliori delle attese, segnalando che in Europa la produzione industriale ad ottobre ha evidenziato una variazione positiva dell'1,5%, rispetto al calo dello 0,1% precedente, superando ampiamente le previsioni del mercato che puntava ad un incremento meno marcato dello 0,5%.

In Germania il PIL del 2016 è salito dell'1,9%, oltre le stime che indicavano un rialzo dell'1,6%, mentre in Francia l'inflazione di dicembre ha confermato la lettura precedente con un progresso dello 0,3%.
In tarda mattinata è attesa in Europa la pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione della BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) tenutasi lo scorso 8 dicembre.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Intanto anche a Piazza Affari prevale il segno meno, ma il Ftse Mib ha già recuperato dai minimi segnati poco al di sopra dei 19.300 punti, con un ribasso ora dello 0,12% poco oltre i 19.450 punti.

Tra le blue chips scatta in avanti Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) con un rally di oltre il 9% dopo che il gruppo ha presentato un'offerta per tre delle quattro good bank ad un prezzo simbolico di 1 euro.
Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore bancario si muove in positivo anche Bper Banca con un vantaggio dell'1,79%, mentre Banco BPM e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) cedono lo 0,22% e lo 0,32%. In calo dello 0,68% Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) nel giorno in cui si riunisce l'assemblea per varare l'aumento di capitale e resta ancora più indietro Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) con un rosso dell'1,08%.

Non si ferma l'ascesa di Fca che guadagna l'1,81% e spunti positivi sono offerti dalle utilities con A2A (EUREX: 928195.EX - notizie) e Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) in ascesa di quasi un punto, seguiti da Italgas e Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) che avanzano di quasi lo 0,5%, mentre resta sulla parità Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) .

Sotto pressione Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) che lascia sul parterre oltre tre punti, dopo la smentita da parte di Fininvest di un accordo con Vivendi (Londra: 0IIF.L - notizie) .

Sul fronte macro Usa per oggi si segnalano le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero salire da 235mila a 255mila unità. Per i prezzi alle importazioni di dicembre si stima una lettura sulla parità, in recupero rispetto al calo dello 0,3% precedente.

In calendario un discorso di Charles Evans, presidente della Fed di Chicago, oltre al quale parlerà Patrick Harker, a capo della Fed di Philadelphia. Previsto anche un intervento di Dennis Lockhart, presidente della Fed di Atlanta (BSE: ATLANTA.BO - notizie) e di James Bullard, a capo della Fed di St.Louis.

Sul versante societario prima dell'avvio degli scambi saranno diffusi i conti degli ultimi tre mesi di Delta Airlines, per i quali si prevede un utile per azione pari a 0,82 dollari.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online