Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • Dow Jones

    38.460,92
    -42,77 (-0,11%)
     
  • Nasdaq

    15.712,75
    +16,11 (+0,10%)
     
  • Nikkei 225

    38.460,08
    +907,92 (+2,42%)
     
  • EUR/USD

    1,0701
    -0,0003 (-0,03%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.526,20
    -2.233,89 (-3,62%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.385,88
    -38,22 (-2,68%)
     
  • HANG SENG

    17.201,27
    +372,34 (+2,21%)
     
  • S&P 500

    5.071,63
    +1,08 (+0,02%)
     

Borse in calo. Si torna a guardare alle mosse della Fed

Il ribasso delle ultime due sedute ha lasciato il posto ad un ritorno degli acquisti sulla piazza azionaria nipponica. L'indice Nikkei 225 quest'oggi ha guadagnato lo 0,9% mostrando di non avere particolari timori in merito alle prossime mosse della Fed sui tassi di interesse.

Un tema tornato in primo piano nelle ultime ore sulla scia delle dichiarazioni di alcuni membri del FOMC e in particolare del numero uno della Fed di New York che ha parlato della possibilità di un rialzo del costo del denaro a settembre, mentre il suo collega della Fed di Atlanta (BSE: ATLANTA.BO - notizie) non ha escluso almeno un ritocco verso l'alto entro fine anno.
Tanto è bastato per riportare alcuni acquisti sul dollaro che risale la china nei confronti dello yen dopo il forte ribasso della vigilia.

Le (Taiwan OTC: 8490.TWO - notizie) indicazioni sulle possibile mosse della Fed in materia di politica monetaria frenano l'entusiasmo degli investitori in Europa. I listini del Vecchio Continente hanno avviato gli scambi in moderato rialzo, salvo poi cambiare direzione di marcia e al momento solo il Ftse100 resta aggrappato al segno più con un frazionale progresso dello 0,01%, mentre il Cac40 e il Dax30 scendono rispettivamente dello 0,36% e dello 0,66%.

Ad arretrare più degli altri è Piazza Affari dove il Ftse Mib viene fotografato poco sopra i 16.600 punti, con una perdita dello 0,97%.
Tra le poche blue chips in controtendenza troviamo Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) che supera quota 0,8 euro con un rialzo dell'1,64% in vista di un possibile newsflow regolatorio positivo.
In ascesa dello 0,67% CNh Industrial, seguito da Prysmian (EUREX: 3056144.EX - notizie) che avanza dello 0,37%, mentre restano sulla parità Buzzi Unicem (Londra: 0NVQ.L - notizie) ed Fca.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Ancora vendite per YNap e nel mirino dei ribassisti finiscono anche gli assicurativi con Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) in rosso del 2,64%, seguito da Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) e UnipolSai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) che arretrano rispettivamente dell'1,67% e dell'1,33%.

In rosso i protagonisti del settore bancario con Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) che flette del 2,5%, seguito da Banca Monte Paschi, Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) e Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) , tutti in calo di poco meno di due punti percentuali.
Cedono circa un punto e mezzo Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) e Banca Popolare dell'Emilia Romagna, mentre Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) e Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) viaggiano in rosso dell'1,25% e dell'1,13%.

Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) perde l'1,12% dopo che Banca IMI ha confermato la raccomandazione "hold" sul titolo, con un prezzo obiettivo rivisto al ribasso da 21,7 a 15,9 euro.

Sul fronte macro Usa per oggi si segnala l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari e
Previsto un discorso di James Bullard, presidente della Fed di St.Louis, mentre due ore prima della chiusura di Wall Street è attesa la pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione della Fed.

A mercati chiusi si guarderà ai risultati del quarto trimestre dell'esercizio 2015-2016 di Cisco Systems (HKSE: 4333.HK - notizie) , dai quali ci si attende un utile per azione di 0,6 dollari.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online