Borse in difficoltà, vendite a pioggia

Partenza shock per le Borse di tutto il mondo, la situazione politica certamente ha condizionato i mercati e gli investitori si sono dimostrati subito prudenti, Wall Street, poi, non ha aiutato ed ecco allora che per le Piazze europee è stato inevitabile terminare la seduta sui minimi di giornata.

Londra ritocca anche il minimo dell’anno, il Ftse100 per il momento tiene quota 7.000 punti, ma la City è da tempo in netta difficoltà, Il Dax (-1,4%) di Francoforte ad inizio mese aveva rimbalzato su quota 12.000 punti, ma ora sta tornando su quei livelli, soltanto il Cac (-1,1%) di Parigi cerca di limitare le perdite, tuttavia occorre ricordare che anche la performance dell’indice francese da inizio anno riporta davanti il segno meno.

Resiste il segno più nella performance YTD soltanto per il nostro Ftse Mib (-0,98%), chiaramente, però la situazione internazionale si farà sentire anche sulla nostra Borsa.

Oggi hanno aiutato il nostro indice di riferimento i guadagni messi a segno da Italgas (+1,89%) che dopo aver consolidato quota 4,7 sembra ora possa azzerare le perdite da inizio anno.

Bene (Londra: 0N6T.L - notizie) il comparto del lusso, con Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) (+1,18%) e con la solita Moncler (+0,78%) che anche in una simile giornata ritocca per l’ennesima volta il proprio record storico.

Segni più anche per Atlantia (EUREX: 1683373.EX - notizie) (+0,43%), Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) (+0,36%), Mediaset (Amsterdam: MA8.AS - notizie) (+0,36%), Telecom (+0,35%), A2A (EUREX: 928195.EX - notizie) (+0,13%), Yoox Net-a-Porter (+0,13%) e Bper Banca (+0,13%).

Sul fondo invece ritroviamo Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) (+2,42%) giunto al sesto ribasso nelle ultime sette sedute.

Giornata da dimenticare per la galassia Agnelli: Exor (-2,33%), Fiat Chrysler (-1,95%), Cnh Ind. (-1,65%) e Ferrari (Xetra: 30092157.DE - notizie) (-1,19%).

Inevitabile infine le prese di profitto su Finecobank (MDD: FBK.MDD - notizie) (-2,08%) che venerdì scorso aveva terminato l’ottava stabilendo il nuovo massimo storico.

Wall Street in questo momento è subissata dalle vendite, il Dow Jones lascia sul terreno 1,7 punti percentuali, sfiora i due punti percentuali il calo dello S&P500, ma va ancora peggio al Nasdaq (Francoforte: 813516 - notizie) che sta subendo uno storno di 2,5 punti percentuali.

La situazione si fa davvero seria, forse Londra è bene che abbassi i toni.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

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