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Borse in lieve rialzo. Piazza Affari stona con le banche

La nuova settimana è partita in lieve progresso per la piazza azionaria giapponese che ha chiuso la terza seduta consecutiva in rialzo, spingendosi sui massimi da dicembre 2015. l’indice nikkei 225 è salito dello 0,15%, senza sbilanciarsi più di tanto alla vigilia della riunione della fed che si concluderà mercoledì con il verdetto sui tassi di interesse.

Poco mosse le borse europee che faticano ad allontanarsi dai valori della parità e così dopo un avvio incerto il Ftse100 ora sale dello 0,26%, mentre il Dax30 e il Cac40 mostrano un frazionale progresso dello 0,08%.

Per oggi non sono in agenda dati macro di rilievo in europa e si segnala solo nel primo pomeriggio un discorso a Francoforte del presidente della Bce (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) , Mario Draghi.

In rosso Piazza Affari che dopo un avvio moderatamente positivo ha visto il Ftse Mib riportarsi al di sotto della parità. negli ultimi minuti l’indice viene fotografato a ridosso dei minimi intraday, poco sopra i 19.500 punti con un ribasso dello 0,4%.

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Segno meno per i bancari tra i quali si mantiene a galla solo Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) con un frazionale rialzo dello 0,08% dopo che il Credit Suisse (IOB: 0QP5.IL - notizie) ha confermato la raccomandazione “outperform”, con un prezzo obiettivo ritoccato da 2,85 a 2,9 euro. tra i peggiori del comparto segnaliamo Bper Banca che arretra del 2,22%, seguito da Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) che flette dell’1,43%, mentre Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) perde l’1,06%. si difendono meglio Banco Bpm con un calo dello 0,23%, insieme a Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) che scende dello 0,35%, sostenuto in parte dal giudizio positivo di Jefferies che ha reiterato i lrating “buy” sul titolo, con un target price a 17,2 euro.

La flessione dei prezzi del petrolio verso area 48 dollari al barile pesa solo su Eni (Londra: 0N9S.L - notizie) che scende dell’1,16%, mentre Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) e Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) viaggiano in positivo dello 0,27% e dell’1,41%.

In rialzo dello 0,76% Atlantia (Londra: 0I2R.L - notizie) sulla scia dei conti del 2016, chiuso con un utile netto in rialzo da 853 milioni a 1,12 miliardi di euro, a fronte di ricavi in crescita del 3% a 5,48 miliardi di euro.

In calo dello 0,13% Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie) anche se Ubs (Londra: 0QNR.L - notizie) ha alzato il fair value da 0,75 a 0,8 euro, pur mantenendo ferma la raccomandazione “neutral”.

Per la seduta odierna non sono previsti dati macro di rilievo in America, dove le contrattazioni avranno inizio alle 14.30 ora italiana per via dell’entrata in vigore dell’ora legale con due settimane di anticipo rispetto all’Italia.

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