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Borse in Paradiso

Diventa tecnicamente difficile commentare mercati che da diversi mesi continuano a salire senza scossoni.

Ieri, giovedì 5 ottobre, l’indice Vix che registra e considera il valore delle opzioni scambiate sull’indice S&P500, meglio conosciuto come “indice della paura”, ha chiuso al livello più basso della sua storia, precisamente dal 1993 quando venne introdotto per la prima volta.

Indicazione che descrive esattamente l’attuale stato dei mercati azionari Oltreoceano che stanno per frantumare un altro record e segnare la striscia più lunga della storia dei listini statunitensi senza un ribasso superiore al 3%.

Insomma, Wall Street come il Paradiso.

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GRAFICO EUROSTOXX

In Europa torna a primeggiare l’indice tedesco Dax che vede aggiornare i precedenti massimi storici assoluti segnati lo scorso giugno, oramai ad un passo dai 13.000 punti, tornando ad incalzare il nostro FtseMIB che da inizio anno rimane il miglior indice europeo (+15%).

Ne beneficia l’indice Eurostoxx che da fine agosto recupera quasi tutto il terreno durante lo scivolone dei mesi precedenti, ad un passo dai massimi annuali di inizio maggio.

GRAFICO VOLUMETRICO EUROSTOXX

Reagisce positivamente l’indice volumetrico europeo con i Big Investors (linea blu) che tornano nuovamente sopra la media mobile annuale (linea blu tratteggiata) anche se distante dai livelli di inizio maggio scorso.

Meglio il Parco Buoi (linea rossa) che si spinge a rivedere il più alto livello degli ultimi due anni. Nelle prossime settimana sarà importante capire se la risalita dei prezzi ai livelli dello scorso giugno verrà sostenuta da volumi in aumento. Da settembre, infatti, gli scambi giornalieri rimangono al di sotto della media giornaliera degli ultimi mesi.

GRAFICO VOLUMETRICO FtseMIB

Ben diverso l’andamento dei volumi sul nostro indice che, così come fatto già notare nei mesi precedenti nell’avere una impostazione positiva, continua a registrare prezzi accompagnati dagli acquisti delle Mani Forti (linea blu) con l’indicatore che continua a registrare nuovi massimi annuali allontanandosi allegramente dalla sua media mobile annuale (linea blu tratteggiata). A differenza, il Parco Buoi (linea rossa) registra oscillazioni laterali all’interno di una congestione oramai presente dallo scorso giugno.

Ottobre si apre nel migliore dei modi con gli indici azionari americani che giornalmente aggiornano i massimi storici assoluti facendo registrare il secondo migliore anno per numero di nuovi record negli ultimi venti anni e con una salita verticale che dallo scorso novembre sta registrando chiusure mensili con minimi e massimi superiori come non si registrava dagli anni ’50. E’ noto l’adagio che l’oracolo di Omaha, Warren Buffett, spesso cita svelando parte dei segreti che l’hanno reso tra i primi tre uomini più ricchi della terra: “Bisogna essere timorosi quando gli altri sono avidi ed avidi quando gli altri sono timorosi”. Ieri l’indice che rileva ‘Paura e Avidità’ degli investitori statunitensi ha chiuso al massimo livello degli ultimi 3 anni, indicando elevata avversione al rischio. Le attuali condizioni dei mercati azionari sembrano avere risicati margini di salita e se consideriamo che ottobre è il mese che statisticamente registra il maggior numero di oscillazioni superiori all’1%, sia al rialzo che al ribasso, sarà bene non farci trovare impreparati ad un aumento della volatilità che solitamente si accompagna a movimenti al ribasso dei prezzi.

EUROSTOXX – Livelli operativi da monitorare (Future (Francoforte: 923414 - notizie) scadenza dicembre 2017)

Resistenze: 3630 – 3675

Supporti: 3500 – 3455 – 3330 (supporto su ciclo annuale)

Autore: Federico Izzi Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online