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Borse in positivo. Partono oggi i negoziati sulla Brexit

Nuova seduta in progresso per la piazza azionaria nipponica che ha guadagnato terreno in avvio di settimana. L'indice Nikkei 225 è salito dello 0,62% snobbando la chiusura contrastata di venerdì scorso a Wall Street. Il listino nipponico è stato favorito dalla forza del dollaro nei confronti dello yen e dalle indicazioni arrivate dal fronte macro. A maggio in Giappone le esportazioni sono salite per il sesto mese consecutivo, segnando un rialzo del 14,9%, il maggio progresso da gennaio 2015.

In positivo le Borse europee che sin dalle prime battute hanno conquistato il segno più, mantenendosi lungo la via dei guadagni. Il Dax30 e il Cac40 salgono rispettivamente dello 0,97% e dello 0,92%, seguiti dal Ftse100 che avanza dello 0,61%.

Per oggi non sono previsti dati macro di rilievo e gli investitori si concentrano così sulle indicazioni che arrivano dal fronte politico. In Francia al secondo turne delle amministrative tenutosi ieri ha confermato come da attese la vittoria di Macron che ora ha quindi la forza per governare.
Da segnalare che oggi prendono il via le negoziazioni sulla Brexit tra Gran Bretagna e Unione europea.

A rimanere più indietro degli altri è Piazza Affari che vede il Ftse Mib a ridosso dei 21.000 punti con un vantaggio dello 0,27%.
Tra le blue chips soffrono Poste Italiane (Dusseldorf: 29884131.DU - notizie) e Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) che arretrano rispettivamente del 5,17% e del 2,05% nel giorno dello stacco cedola insieme ad Exor che però si difende meglio con un calo ben più contenuto dello 0,39%.

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Debole CNH Industrial che viaggia poco sotto la parità con un calo dello 0,2%, mentre tra i bancari sono preceduti dal segno meno Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) che scendono rispettivamente dello 0,32% e dello 0,16%. In rialzo di circa mezzo punto Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) e Bper Banca, preceduti da Banco BPM e Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) che si apprezzano entrambi dello 0,75%.

Tra le migliori blue chips troviamo Prysmian (EUREX: 3056144.EX - notizie) e Campari (Milano: CPR.MI - notizie) con un rialzo di oltre un punto e mezzo, tallonati da Brembo che sale dell'1,48% recuperando terreno dopo i recenti cali.
Avanza dell'1,37% Buzzi Unicem (Londra: 0NVQ.L - notizie) dopo che la società ha sottoscritto un accordo per l'acquisto di Cementizillo per 60 milioni di euro, più 450 mila azioni ordinarie Buzzi già in portafoglio.

In ascesa dello 0,59% STM (Shenzhen: 000892.SZ - notizie) beneficiando della revisione della valutazione decisa da Goldman Sachs (NYSE: GS-PB - notizie) che ha migliorato il prezzo obiettivo sul titolo da 11,8 a 13,7 euro, mantenendo invariato il rating "neutral".

Sale dello 0,68% Fca malgrado i sospetti dell'Epa relativamente ad un possibile inganno da parte del gruppo sulle emissioni nel novembre 2015.

Anche in America per oggi non sono in agenda dati macro di rilievo e si segnala un discorso di William Dudley, presidente della Fed di New York.

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