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Borse in ritirata

Giornata nera per i mercati borsistici internazionali, i listini del Vecchio Continente, ed in particolare quelli dell’area euro, sono stati subissati dalle vendite, terminando sui minimi di seduta.

Parigi (-2,8%) e Francoforte (-2,7%) hanno subito le perdite più consistenti, mentre Londra (-1,3%) ha limitato maggiormente il calo ed al momento anche i principali indici statunitensi stanno lasciando sul terreno circa un punto percentuale.

Il nostro Ftse Mib (-1,98%) per un po’ ci aveva illuso, dopo una prima parte di seduta al di sotto della parità, infatti, verso la fine della mattinata, improvvisamente, risaliva giungendo in territorio positivo, l’illusione, tuttavia, durava poco, le vendite tornavano copiose e si intensificavano dopo l’inizio delle contrattazioni a New York. Un tentativo di recupero finale veniva poi vanificato da un’asta di chiusura a dir poco disastrosa.

Per il nostro indice di riferimento il bilancio settimanale è risultato negativo di circa mezzo punto percentuale, un bilancio estremamente migliore rispetto a Francoforte e Parigi che invece in questa ottava hanno lasciato sul terreno oltre tre punti percentuali.

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Qualche titolo si è salvato, in particolare non è andato male il comparto del lusso con Tod’s (+1,01%), Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) (+0,91%) e Moncler (+0,71%).

Leggermente positivi anche i due nostri superdifensivi Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) (+0,29%) e Snam Rete Gas (Other OTC: SNMRF - notizie) (+0,19%), ma in vetta ai rialzi odierni ecco di nuovo Cnh Ind. (+1,67%) che ritocca così nuovamente il massimo dell’anno.

Terminate le frecce verdi rivolgiamo lo sguardo alla parte bassa della classifica, maglia nera ad Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) (-5,28%) in una giornata negativa per l’interoo comparto: Bper (-4,04%), Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) (-3,84%), Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) (-3,75%), BpM (-3,43%), Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) (-2,81%), Banca MPS (Amsterdam: BJ6.AS - notizie) (-2,28%) e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (-1,37%).

Nuovo storno per Stmicroelectronics (Amsterdam: ST8.AS - notizie) (-4,53%) che conclude la settimana con un bilancio positivo ma rimangiandosi nelle ultime due sedute gran parte del forte guadagno messo a segno dopo l’annuncio della trimestrale.

Situazione delicata per Fiat Chrysler (-4,30%) estremamente volatile di questi tempi e tornata su quota 7 euro.

Dopo l’apertura di Wall Street sono arrivate forti vendite su Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) (-3,91%) al termine di una settimana che fino ad oggi aveva visto solo rialzi.

Ed infine segnaliamo anche lo storno di Finmeccanica (Amsterdam: FC6.AS - notizie) (-2,99%) che termina sul minimo di seduta, per ora rimane comunque sopra quota 11 euro, il cambio di nome (si chiamerà “Leonardo”), annunciato ieri dall’AD Mauro Moretti, al momento, non ha quindi portato fortuna.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

Autore: Giancarlo Marcotti Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online