Borse incerte: focus su occupazione Usa. Milano sale con banche

Scatta sul rosso il semaforo per la piazza azionaria giapponese che dopo quattro giornate consecutive in rialzo, quest'oggi ha chiuso gli scambi in rosso, ma senza riportare danni. L'indice Nikkei 225 è sceso dello 0,23%, frenato dal recupero dello yen nei confronti del dollaro e dalla cautela dettata dall'attesa per il report sul mercato del lavoro Usa che sarà diffuso nel primo pomeriggio.
Gli investitori hanno preferito non sbilanciarsi anche in vista del week-end più lungo del solito, dal momento che lunedì prossimo la Borsa giapponese sarà chiusa per festività.

Contrastate le Borse europee che non riescono a muoversi tutte nella stessa direzione, dominate anch'esse dalla cautela per i dati macro che saranno diffusi oggi in America.
Il Cac40 e il Dax30 restano in rosso dopo un avvio debole e cedono rispettivamente lo 0,95% e lo 0,18%, mentre il Ftse100 sale dell'1,01% sostenuto dalla debolezza della sterlina.

Sul fronte macro in Francia è stato diffuso il dato relativo alla produzione industriale che ad agosto ha fatto registrare una variazione positiva del 2,1%, in deciso rialzo rispetto alla lettura precedente rivista verso l'alto da -0,6% a -0,5%. Il dato ha battuto nettamente le attese degli analisti che si erano preparati ad un incremento dell'1,1%.

In Germania la produzione industriale ad agosto è salita del 2,5%, registrato il maggior aumento mensile da gennaio scorso, in deciso recupero in confronto al calo dell'1,5% precedente e oltre le previsioni del mercato che puntava ad una rilevazione positiva nell'ordine dello 0,8%.

In positivo Piazza Affari dove il Ftse Mib, dopo un avvio debole che lo ha portato ad un passo dai 16.400 punti, ha cambiato direzione di marcia e ora si presenta a ridosso dei 16.500 punti, con un rialzo dello 0,1%.
Tra le blue chips in controtendenza Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) che perde l'1,75% malgrado Barclays (Londra: BARC.L - notizie) abbia confermato il rating "overweight", mentre il Credit Suisse (Londra: 0QP5.L - notizie) ha ribadito la raccomandazione "outperform", pur tagliando il prezzo obiettivo da 52 a 50 euro.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore del lusso in rosso anche Moncler e Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) che scendono dello 0,97% e dello 0,91%, mentre YNap sale dello 0,39%.

Segno meno per le utilities con A2A (Other OTC: AEMMF - notizie) e Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) che arretrano dell'1,38% e dell'1,02%, seguiti da Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) che scende dello 0,89%, mentre Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) limita le perdite allo 0,28%.

Bene Leonardo-Finmeccanica che avanza dell'1,86% sostenuto dai rumors secondo cui Airbus sarebbe intenzionata ad incrementare la sua partecipazione in Mdba, la società di cui il gruppo italiano detiene il 25% delle quote.

Acquisti sui bancari tra i quali spicca Banca Monte Paschi con un rally del 3,45% sostenuto dalle indicazioni di stampa secondo cui gli anchor investor potrebbero investire fino a 2 miliardi di euro nel gruppo senese.

Bene Banco Popolare che sale del 2,17%, mentre Banca Popolare dell'Emilia Romagna progredisce dell'1,59%, seguito da Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) che crescono entrambi di circa l'1%.
A poca distanza troviamo Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) e Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) che si apprezzano dello 0,88% e dello 0,83%, mentre Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) sale di mezzo punto.

Sul fronte macro Usa oggi sarà diffuso il report sull'occupazione che con riferimento al mese di settembre dovrebbe restituire un tasso di disoccupazione pari al 4,9% in linea con la lettura precedente, mentre il numero di nuovi occupati nel settore non agricolo è atteso a 176mila unità, in rialzo rispetto alle 151mila della rilevazione precedente.

Per le scorte all'ingrosso di agosto di stima una variazione negativa dello 0,1%, al pari di quella registrata a luglio.
Da segnalare un discorso di Stanley Fisher, vice presidente della Fed,ma a prendere la parola sarà anche Loretta Mester, presidente della Fed di Cleveland, oltre a Esther George, a capo della Fed di Kansas City, ed è previsto anche un discorso di Lael Brainard, membro del Board guidato dalla Yellen.

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