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Borse di nuovo sulla retta via. Banche in rialzo a Piazza Affari

La seduta odierna si è conclusa senza infamia e senza lode per la piazza azionaria giapponese che ha visto il Nikkei 225 fermarsi appena sotto la parità, con un frazionale calo dello 0,07%. L'indice nipponico non ha beneficiato della buona chiusura di ieri a Wall Street e non è riuscito neanche a trovare un sostegno nell'indicazione di Moody's che ha confermato il rating del Giappone ad "A1", con outlook stabile.

In positivo le Borse europee che da subito si sono posizionate lungo la via dei guadagni lasciando più indietro la piazza londinese che al rientro agli scambi dopo la chiusura di ieri per festività si accontenta di un rialzo più contenuto dello 0,12%, mentre il Cac40 e il Dax30 salgono rispettivamente dello 0,9% e dello 0,98%.

Sul fronte macro è stato diffuso in Europa l'indice relativo alla fiducia economica che ad agosto è sceso a 103,5 punti rispetto alla lettura precedente rivista leggermente al ribasso da 104,6 a 104,5 punti, mentre le attese erano per un calo meno marcato a 104,1 punti.

L'indice relativo alla fiducia dei servizi ad agosto è passato da 11,2 a 10 punti, mentre le stime erano per un calo decisamente meno marcato a 11,1 punti. Infine, l'indice della fiducia dei consumatori si è attestato a -8,5 punti, in linea con la lettura preliminare e con le attese del mercato, segnando un peggioramento rispetto alla rilevazione di luglio fermatasi a -7,9 punti.

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Acquisti vivaci anche a Piazza Affari che mostra al momento la migliore performance in Europa, con l'indice Ftse Mib in rialzo dell'1,23% in area 16.850 punti.
L'unica blue chip preceduta dal segno meno è Moncler che cala dello 0,4%, mentre in pole position troviamo UnipolSai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) che vanta un rally di oltre il 3%. Nello stesso settore Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) avanza del 2,21% insieme a Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) che si apprezza del 2,28%.

Shopping sulle banche tra le quali spicca Banca popolare dell'Emilia Romagna con un vantaggio del 2,52%, seguito da Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) che sale del 2,2% sostenuto dalle ipotesi di stampa relative alla possibile cessione di un mega portafoglio da 20 miliardi di euro di crediti non performanti.

Avanzano di oltre un punto e mezzo Banca popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) e Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) , mentre Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) si muovono in avanti dell'1,4%, tallonati da Banca Monte Paschi che mostra un progresso dell'1,25%, lasciando più indietro Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) che si accontenta di un rialzo di mezzo punto percentuale.

Sul fronte macro Usa si segnala l'indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene americane. Per l'indice S&p Case Shiller di giugno si stima una variazione positiva del 5,1% rispetto al 5,2% precedente, mentre l'indice relativo alla fiducia dei consumatori ad agosto dovrebbe calare da 97,3 a 97,1 punti.

Prima dell'avvio degli scambi a Wall Street saranno diffusi i risultati degli ultimi tre mesi di Abercrombie & Fitch (Francoforte: 903016 - notizie) dai quali ci si attende una perdita per azione di 0,2 dollari.

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